Comunicato di solidarietà con il Centro di Cultura Ecologica – Biblioteca “Fabrizio Giovenale”

 

E’ da tempo che siamo a conoscenza delle difficili condizioni in cui versa il Centro di Cultura Ecologica – Biblioteca “Fabrizio Giovenale”. Il CCE è a rischio interruzione del progetto già dai tempi in cui la biblioteca ospitava le riunioni del Coordinamento per la Tutela del Parco di Aguzzano che hanno portato anche all’occupazione del Casale Alba2.

Diversi furono gli incontri e le iniziative a sostegno della stessa Biblioteca Giovenale, proprio con l’intento di sostenerne le attività ed informare sulle politiche delle amministrazioni.
Abbiamo molto a cuore il destino del Parco e dei suoi casali, incluso il CCE, la Biblioteca ivi situata e il progetto Orto-Giardino a cui alcuni di noi partecipano attivamente. Siamo convinti che il Parco sia molto più di un’area verde fra tanto grigio, sosteniamo e promuoviamo ogni attività che ne esalti il potenziale sociale e culturale.

La dolosa disattenzione delle amministrazioni, sorde a  richieste provenienti dal basso e volte alla realizzazione e partecipazione di progetti del e per il quartiere, purtroppo non ci è nuovo.
Da più di un anno cerchiamo di batterci affinché le persone che vivono periferie come la nostra, in cui scarseggiano spazi di socialità, si riapproprino direttamente di dignità e relazioni umane troppo spesso legate a luoghi di consumo o a decisioni del politico di turno che, per noncuranza o interesse, non può né vuol capire dall’alto della sua poltrona i bisogni e le criticità di un territorio. Il Coordinamento stesso prima di decidere di riaprire il Casale Alba 2, ha affrontato un lungo quanto improduttivo percorso di “sollecitazione” delle istituzioni, le quali  si sono ben guardate dal fornire chiarimenti e/o mostrare attenzione per le problematiche sollevate.

A questo quadro complesso deve essere aggiunta la condizione degradante in cui versa la cultura tutta, sempre più considerata come merce da vendere e perciò relegata a dinamiche “di nicchia” poco accessibili, sia in termini di costi che di mobilità, a chi vive ai margini degli “splendori del centro città”

Esprimiamo quindi solidarietà al Centro di Cultura Ecologica – Biblioteca “Fabrizio Giovenale”,  a chi lo frequenta e a tutti coloro che difendono la presenza e riappropriazione di spazi sociali e culturali all’interno del Parco e non solo.

SU AGUZZANO E I SUOI CASALI NON SI SPECULA!

Assemblea del Casale Alba 2 – Parco di Aguzzano

Domenica 26/1 CHE SUCCEDE IN URUGUAY?

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La prima di una lunga serie di iniziative di questo nuovo anno al Casale!
Dai vissuti di alcuni membri attivi del quartiere, una panoramica su un Paese che ultimamente fa molto discutere per alcuni aspetti di gestione della società: l’Uruguay.
L’iniziativa si comporrà di un dibattito con esperienze dirette dai Tupamaros ad oggi, con storie e contraddizioni che si sono presentate e si presentano tutt’ora in una delle realtà meno conosciute dell’ America Latina.

Successivamente ci sarà la proiezione del film “L’Amerikano”, un film di Constantin Costa Gavras che racconta la stori vera di un agente CIA sequestrato dai Tupamaros nel 1970.

E, come ogni domenica, pranzo popolare!

 

Domenica 26 gennaio

Storie, vissuti e contraddizioni:

dai Tupamaros al presidente Mujica.

 

ore 13 pranzo

ore 16 incontro-dibattito

ore 18 proiezione del film “l’Amerikano” di Costa-Gravas

 

DOMENICA 5 GENNAIO pulizia del parco

Pulizia 5 Gennaio 2014bassa

RICOMINCIO DA TRE…anzi RICOMINCIO CON TE!

per il terzo anno consecutivo continua la pulizia del parco…

per il terzo anno consecutivo ti invitiamo a farlo con noi!

 

DOMENICA 5 GENNAIO

ore 10 appuntamento al casale per la pulizia

ore 13 pranzo e tavolata popolare

ore 17 proiezione del film “PAPILLON” di F.J. Schaffner  e con Dustin Hoffman e Steve McQueen

27 dicembre: PEDALATA DI FINE ANNO

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Non ci facciamo spaventare dal freddo e questo venerdì, per smaltire un po’ di pancia!

Partiamo dal quartiere in bici per raggiungere la critical mass!

venerdì 27 dicembre

ore 17.30 casale alba2

ore 18 piazza sempione

e poi tutti a piazza vittorio!

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Venerdì 20 Dicembre: CENA FREEDOM TO CHOOSE

CENA PER L'AFRICA
Il casale Alba2 è ancora una volta lieto di ospitare Freedom to choose:

Torna dopo una lunga estate e tante nuove esperienze nel campo di
volontariato estivo l'appuntamento "CHAKULA KENYA".

VERNERDI' 20 DICEMBRE

A partire dalle 18:00

PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE E

DIBATTITO SULLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI DEGLI SLUMS DI NAIROBI.

MOSTRA FOTOGRAFICA (campo di volontariato 2013)

KENYA MARKET - Regali di Natale solidali by Artisans for Development
Network

CENA CON PIATTI TIPICI KENYOTI (anche piatti vegan)

Piatto(ne) Kenyota : 5€
Piatto Italiano : 3€

A seguire Dj set

INGRESSO GRATUITO

TUTTO IL RICAVATO DELLA SERATA VERRA' DEVOLUTO AI PROGETTI FTC.

Vi aspettiamo numerosi per confrontarci sul volontariato e sulla
cooperazione ! e per degustare ottimi piatti Africani!

Freedom To Choose è oramai da tre anni impegnata in progetti di
cooperazione Sociale negli slums di Nairobi,Kenya. Il nostro obiettivo
è dare supporto alle associazioni locali cosi che queste possano
rendersi indipendenti. Cerchiamo di valorizzare le attività culturali
tramite formazione professionale e scambio di competenze. I Ragazzi e le
ragazze di FTC lavorano tutti a titolo volontario e finanziano i loro
progetti con eventi culturali, musicali e culinari anche grazie al
sostegno di molti spazi sociali Romani!“

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IL TRASPORTO PUBBLICO È UN BISOGNO DI TUTTI

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Come Ciclofficina Skatenata e come assemblea del Casale stiamo seguendo e supportando la mobilitazione lavoratori-utenti in merito alla contrarietà alla privatizzazione di Atac. Crediamo sia importante iniziare una vera battaglia sul trasporto pubblico e sulla mobilità in generale poichè, specialmente in una metropoli, è un bisogno inalienabile di ognuno. Rendere il trasporto efficente ed accessibile a tutti e promuovere forme di mobilità autosufficenti come la bicicletta sono gli obiettivi di una lotta che riguarda non solo Roma ma anche molte altre città; una lotta che al suo interno racchiude una forte volontà di ribellarsi contro chi pensa di poter lucrare su tutto e tutti, prima speculando con la cementificazione selvaggia e poi rendendo impossibile la mobilità, incoraggiando il trasporto privato e incrementando l’invivibilità delle periferie. Di seguito l’appello per la mobilitazione e la manifestazione da Colosseo al Campidoglio del 20 Dicembre:

IL TRASPORTO PUBBLICO E’ UN BENE COMUNE

Le manifestazioni e gli scioperi decisivi del trasporto pubblico locale di Genova, Firenze, Livorno, Pisa e tante altre città, ci confermano che è in atto un preciso piano di spacchettamento e privatizzazione delle aziende municipalizzate. L’accordo firmato a Genova non è che una conferma. Si sperpera per anni il patrimonio pubblico e poi, quando il servizio diventa ingestibile visto il default, si convince la cittadinanza che la privatizzazione è l’unica speranza di avere un servizio essenziale.Come lavoratori e cittadini che si preoccupano della cosa pubblica, guardiamo con interesse il dibattito di gran moda in questi giorni sul futuro dell’Atac, “l’opera di rigorosa ristrutturazione della spesa e riordino delle società municipalizzate” che tutti reclamano a gran voce in questi mesi non è stata neanche presa in considerazione. Ricordiamo di aver visto in questi lunghi anni una continuità nella mala gestione (Rutelli, Veltroni, Alemanno e da poco Marino), esclusivamente attribuibile alla politiche di precarizzazione dei lavoratori. Il trasporto pubblico è da anni in totale default di diritti per i lavoratori e di servizi per gli utenti. Siamo stremati dagli straordinari obbligatori, dal traffico, dai cantieri eterni, dagli scandali, dagli sprechi di risorse pubbliche, dall’aumento del titolo di viaggio a fronte dal servizio pessimo che viene fornito. Il diritto alla mobilità per centinaia di migliaia di pendolari non è neanche minimamente garantito.

Il debito Atac (1,6mld) non si misura con le inefficienze dei lavoratori o con il mancato pagamento dei biglietti come ci vogliono far credere, ma con i 70 milioni di biglietti falsi l’anno prodotti proprio dalle tipografie interne all’Atac che andavo a rimpinguare le casse dei partiti, dalla parentopoli di Alemanno, dagli stipendi d’oro dei suoi dirigenti, dagli appalti gonfiati e dal taglio dei finanziamenti pubblici date dalla “spending review” negli ultimi governi multicolore.

Riteniamo necessario aprire anche a Roma una mobilitazione che discuta del problema del mantenimento di un Atac pubblica, contro le ruberie della politica e degli eventuali privati come già avvenuto a Firenze. Vogliamo discutere di un diritto ad una mobilità efficiente e garantita per tutti.

L’alleanza dei lavoratori del trasporto pubblico con i cittadini è l’unica soluzione vincente, per mettere con le spalle al muro l’amministrazione comunale e per dare uno slancio maggiore per la preparazione del corteo nazionale di Gennaio proposto dagli autoferrotranvieri di tutta Italia.

Per questi motivi diamo appuntamento a tutti i cittadini, gli utenti, i comitati di pendolari, i lavoratori dell’Atac e delle aziende esternalizzate alla manifestazione che si svolgerà il 20 dicembre dal Colosseo al Campidoglio. Siamo arrivati al capolinea, vogliamo che siano presi immediatamente provvedimenti in merito:

– No alle privatizzazioni del servizio pubblico

– Riqualificazione e potenziamento del servizio offerto alla cittadinanza

– 1000 assunzioni subito per un servizio che non si regga sugli straordinari di chi lavora

– Stabilizzazione dei lavoratori interinali chiamati solo nei periodi di maggiore necessità

– Pagamento di tutti gli arretrati agli autoferrotranvieri

– Razionalizzazione delle risorse aziendali, la riduzione delle posizioni amministrative e dei benefit ad personam e l’azzeramento degli attuali vertici aziendali

– Ricollocazione delle figure improduttive in posizioni operative, così da colmare la carenza di personale attivo

– Revisione delle procedure di appalto per una riduzione degli sprechi e una maggiore trasparenza

– Accesso alla mobilità per tutti, differenziazione del titolo di viaggio, un percorso di agevolazione meno burocratizzato e accesso gratuito per gli studenti (anche non residenti), i disoccupati e precari eliminando le tessere di libera circolazione elargite come bonus elettorali

20 DICEMBRE MANIFESTAZIONE DAL COLOSSEO AL CAMPIDOGLIO ORE 17

 

Lavoratori ed utenti Atac contro le privatizzazioni e per il diritto alla mobilità

15 DICEMBRE incontro-dibattito su: MOBILITA’ SOSTENIBILE NEL QUADRANTE NORD-EST DI ROMA

ore 16.30

“PER NON MORIRE SOFFOCATI DAL TRAFFICO ..”

incontro-dibattito:

MOBILITA’ SOSTENIBILE NEL QUADRANTE NORD-EST DI ROMA
Il progetto di tramvia leggera Saxa Rubra-Cinecittà-Laurentina,
la delibera di iniziativa popolare e la viabilità ecocompatibile

 

intervengono:
Marcello Paolozza
Vito de Russis
Vittorio Sartogo
Irene Ortis
Mario Vicentini