? RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA PERCHÉ…

?Raccontaci la tua esperienza, perché avresti bisogno di una struttura sanitaria territoriale?

?1-Scattati una foto con un cartello #riapriamovillatiburtina

✒2-Manda un messaggio alla pagina o scrivi all’indirizzo mail riapriamovillatiburtina@gmail.com e raccontaci perché sarebbe importante per te riaprire villa tiburtina!

#riapriamovillatiburtina

https://m.facebook.com/riapriamovillatiburtina

? AUGURI CASALE ALBA 2 – 8 ANNI DI RIAPPROPRIAZIONE, CONDIVISIONE, AUTOGESTIONE?

➡️2 Dicembre 2020. Sono passati 8 anni dal giorno in cui quel gruppo così eterogeneo composto da bambini e bambine, ragazzi e ragazze, donne e uomini dei quartieri che circondano il Parco di Aguzzano ha restituito alla collettività il Casale Alba 2. Uno spazio che da allora, senza alcuna forma di lucro, finanziamento o reddito, è luogo di aggregazione, cultura, socialità, laboratori, ma anche di organizzazione, di vertenze, di battaglie per la difesa del territorio, dell’ambiente, del lavoro, del diritto all’abitare, della salute, dentro e fuori il Parco.

?Non basterebbero un milione di parole per ricordare tutte le attività e le persone che hanno animato il Casale da 8 anni a questa parte. Abbiamo ancora ben impresse nella mente le prime assemblee dentro allo spazio ancora senza finestre, gli interventi di sistemazione del parco, le iniziative socio-culturali di ogni tipo, i tanti laboratori che sin da subito hanno costituito il perno di Alba 2. Sorridiamo pensando a quante soddisfazioni (e quante fatiche) hanno attraversato questi 8 anni, dalla nascita del Comitato Mammut alle iniziative in memoria di Fabrizio Ceruso a San Basilio, passando per la relazione con gli altri quartieri della Tiburtina nel Nodo Territoriale, fino alla recente vittoria del Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano contro la speculazione sul Casale Alba 1. Ci vengono gli occhi lucidi pensando alle diverse persone che purtroppo ci hanno lasciato in questi anni, cicatrici profonde di quel grande cuore che pulsa ogni giorno nel Parco. Ricordi, sorrisi, lacrime che, al pari di ogni attività svolta dentro e fuori Alba 2, hanno portato il Casale fino ad oggi.

E adesso, che succede al Casale Alba2? Dopo essersi attivato con distribuzione alimentare e laboratori in streaming durante il primo lockdown, il Casale ha scelto, fin dai primi passi di questa seconda ondata, di chiudere le attività al suo interno e di attivarsi su una vertenza molto sentita sul territorio. Siamo tra i promotori, insieme a varie realtà sociali ed agli abitanti, della campagna Riapriamo Villa Tiburtina con l’obiettivo di istituire una struttura pubblica, gratuita e garantita per la salute di tutti e tutte. Informazione online e grande lavoro per la raccolta firme in strade e piazze del quartiere stanno mobilitando la collettività di Alba 2. Il Coronavirus ci ha messo di fronte ad una realtà cruda, dura e dolorosa, che ci sta impegnando ormai da mesi per tenere alta l’attenzione sui problemi del territorio.

Se noi, a causa del Covid-19, abbiamo deciso di prendere decisioni eccezionali per rispetto della nostra comunità, , lo stesso non si può dire dell’amministrazione pentastellata della città. Dopo la caduta del IV Municipio, abbiamo chiesto a più riprese che il Comune si assumesse le proprie responsabilità e mettesse fine a quello scellerato ordine di sgombero che ancora pende sul Casale per la vendetta trasversale della ex presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa. La risposta del Comune e della sindaca Raggi è sempre la stessa: cieca legalità senza deroghe. Il risultato è che da settembre Alba 2 è a rischio sgombero, con fantasiosi tavoli per la progettazione complessiva del Parco promessi ormai diversi mesi fa e mai attuati. La stessa, perversa logica che minaccia spazi sociali e occupazioni abitative in tutta Roma, e che pochi giorni fa ha portato allo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo San lorenzo. Luoghi che danno valore al territorio utilizzando stabili abbandonati o destinati alla famosa speculazione edilizia tanto cara ai palazzinari della città. Non ci sono scusanti, non ci sono palliativi: o si ritengono questi spazi come una ricchezza e si tutelano con ogni mezzo necessario, oppure si considerano come un problema di ordine pubblico. Non esistono le vie di mezzo, è troppo facile delegare le responsabilità alla forza pubblica, alla magistratura o alla Corte dei Conti. Se il Casale, come tanti altri spazi e stabili della città, non trova una soluzione accettabile, ci sono precise responsabilità politiche. Lo abbiamo detto con forza contro l’ex presidente del IV Municipio, lo ripetiamo ancora oggi al Comune di Roma.

?Ci affacciamo al periodo elettorale, abbiamo già passato due elezioni da quando il Casale è aperto. Conosciamo bene la passerella che inizierà a breve, fatta di promesse vuote, di impegni non rispettati, di suggestioni illusorie. Ne abbiamo sentite tante prima dell’ultima tornata elettorale, abbiamo riscontrato un totale mancato rispetto degli impegni presi e ci siamo scontrati con amministrazioni sorde, cieche, arroganti. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi, ma possiamo dire per certo che il Casale continuerà senza sosta il suo impegno sul Parco, sul quartiere e per la difesa del suo spazio.

?Con Mauro, Bonaventura e Osvaldo nel cuore

?Buon compleanno al Casale Alba 2!

? Grazie a Punktum. e al nostro laboratorio fotografico per lo scatto

#casalealba2 #ilparcocheresiste

?ASSEMBLEA ONLINE DELLA CAMPAGNA?

?Martedì 1 dicembre H 18.00 torniamo a riunirci per discutere insieme i prossimi passi da fare per la campagna “Riapriamo di Villa Tiburtina”.

?Questa volta lo faremo on line, per  garantire al meglio le norme di sicurezza legate al Covid-19.
(Con il computer non serve scaricare l’applicazione, basterà cliccare il link. Da cellulare sì, ci vogliono pochi secondi).

⬇️Per partecipare basta collegarsi al seguente link⬇️

https://meet.jit.si/RiunioneVillaTiburtina

?INIZIATA LA RACCOLTA FIRME PER LA RIAPERTURA DI VILLA TIBURTINA?

✅Sabato mattina con due banchetti, uno a Parco Kolbe , uno al Mercato rionale Casal de’ Pazzi  abbiamo raggiunto 220 firme per la campagna RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA.

?presto comunicheremo altre date per trovare i banchetti.

⬇️Intanto ci trovate⬇️

-Bar, Via di Casal de’Pazzi 42
-Erboristeria La Dulcamara, Via di Casal de’Pazzi 43
-Bar dei Pazzi, Via di Casal de’Pazzi 55
-Gioielleria, Via di Casal de’Pazzi 66 68 70
-Bar Diam 80, Via di Casal de’Pazzi 69
-Pizzeria Ponte Mammolo, Via di Casal de’Pazzi 72
-Tabacchi, Via di Casal de’Pazzi 74c
-Parrocchia, Via di Casal de’Pazzi 88
-Alimentari, Via di Casal de’Pazzi 100
-Macelleria, Via F.Selmi 10
-Parrucchiere, Via G. Ciamician 6
-Forno, Via G. Ciamician 25
-Edicola, via B. Longo 4

? ATTIVA ANCHE LA PETIZIONE ON LINE ?

http://chng.it/t26LSg7jcQ

✅ Scarica il modulo della raccolta firme, fallo compilare e contattaci… partecipiamo tutti e tutte alla raccolta!

—-> http://www.casalealba2.org/testo-modulo-firme/

La scorsa settimana abbiamo inviato una PEC alle istituzioni competenti per ottenere un incontro e fare chiarezza sulla situazione della struttura:

#riapriamovillatiburtina

 ?REPORT ASSEMBLEA 14/11 A PARCO CICOGNA?

? REPORT ASSEMBLEA 14/11 A PARCO CICOGNA?

➡ Sabato 14 novembre si è tenuta l’assemblea della campagna
Riapriamo Villa Tiburtina. Nonostante la minaccia della pioggia hanno partecipato più di quaranta persone.
✅ Il primo compito che ci si è dati è quello di informare capillarmente della campagna con lo scopo di attivare il maggior numero di persone per sostenerla. Si è approvato un testo per una raccolta di firme che chiede alle istituzioni competenti (ASL, Distretto, Università, Regione) l’apertura di una struttura sanitaria pubblica territoriale che sia in grado di prendere in carico i bisogni sanitari degli abitanti. Questo testo sarà comunque inviato in tempi brevi alle istituzioni sopra citate , contestualmente alla richiesta di un incontro al più presto con i referenti che individueranno.
✅ Si sono decise iniziative di informazione nei quartieri come mercati, studi medici, farmacie, scuole ecc. con volantinaggi e banchetti. Questa presenza sul territorio sarà anche l’occasione di individuare quali siano le esigenze assistenziali dove è maggiore la carenza di risposte adeguate.
✅ Si è ribadito che è fondamentale la partecipazione degli abitanti del quartiere alla definizione ed il funzionamento di questa struttura. Alcune persone presenti all’assemblea hanno assunto l’impegno a trovare informazioni sulla reale situazione dell’edificio e sui progetti che lo investono.
✅ Attualmente la campagna “Riapriamo Villa Tiburtina” si è dotata di una pagina Facebook e di una chat su Whatsapp. Si invitano tutti gli abitanti del territorio ad interagire con questi strumenti anche per coordinarsi nelle attività e per scambiarsi le informazioni.
❗Prossimo appuntamento sabato 21 ore 10 al Mercato di Casal de’ Pazzi per volantinaggio collettivo e raccolta firme
❗Assemblea della campagna “Riapriamo Villa Tiburtina”

https://m.facebook.com/riapriamovillatiburtina

? RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA – SABATO 14 H.16 SECONDA ASSEMBLEA A PARCO CICOGNA?

? RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA ?

? RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA – SABATO 14 H.16 SECONDA ASSEMBLEA A PARCO CICOGNA?

➡️Più di 70 persone hanno partecipato alla prima riunione della campagna per la riapertura di Villa tiburtina, a Ponte Mammolo.
Un importante primo passo che dimostra chiaramente che questo obiettivo può essere raggiunto.
Dall’assemblea dello scorso sabato è emersa la volontà e la necessità di riaprire questa struttura pubblica, chiusa ormai da anni, che costituiva un importante polo sanitario del territorio a pochi passi dalla fermata della metro Rebibbia.

?Riaprire villa Tiburtina significa applicare quanto previsto da anni negli obiettivi e le programmazioni di leggi e piani sanitari mai attuati: un polo sanitario pubblico che abbia un rapporto di prossimità con la popolazione di un territorio definito. Una struttura che non solo eroghi prestazioni ma sia in grado di “prendere in carico” i bisogni sanitari delle persone: definire, programmare, rendere usufruibili i percorsi sanitari necessari. Dove siano presenti ed attivi i “servizi sociali”, perché ogni bisogno sanitario ha una componente anche sociale.​

➡️Nessuno deve essere lasciato solo a districarsi tra attese infinite e spese onerose ogni volta che si ha un problema di salute.

?Vogliamo: una struttura che cerchi l’interlocuzione con il territorio e le sue articolazioni sociali, dalle scuole ai centri anziani. Non può esistere promozione della salute senza coinvolgimento della popolazione!

❗Ora è tempo di dare concretamente gambe e forza a questo progetto, farlo diventare una battaglia di tutti gli abitanti e le abitanti❗

?Ci ridiamo appuntamento Sabato 14 novembre alle 16:00  al Parco Cicogna per discuterne insieme.

‼UNITI SI VINCE‼
#riapriamovillatiburtina

https://m.facebook.com/riapriamovillatiburtina

Riapriamo Villa Tiburtina!

?ASSEMBLEA PUBBLICA?

➡️Sabato 7 novembre H16 a PARCO CICOGNA-via Furio cicogna angolo via Giovanni Palombini
(In caso di pioggia l’assemblea si terrà all’ex centro commerciale di via Palombini)

?L’assemblea si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di distanziamento anti Covid-19

?Che fine ha fatto la Sanità pubblica?

?️Nella sola città di Roma sono saltate circa 1 milione di prestazioni,a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Sempre più l’unica soluzione offerta è quella di pagare visite e prestazioni in intramoenia o rivolgersi direttamente alle strutture private.

?️Lo stesso sta avvenendo per test e tamponi a pagamento!

?️Un circuito che più che a salvaguardare e promuovere la salute tende immancabilmente a estrarre profitti dalla malattia. Un sistema che per prosperare ha bisogno che i servizi pubblici non funzionino e che deve rendere difficile l’accesso all’assistenza per quote crescenti di popolazione.

?CHIEDIAMO SUBITO?

?La riapertura di Villa Tiburtina, ambulatorio pubblico chiuso ormai da anni situato a via Casal de’ Pazzi 16, che costituiva un importante polo sanitario del territorio a pochi passi dalla fermata della metro Rebibbia

?Che sia applicato quello che è scritto da anni negli obiettivi e le programmazioni di leggi e piani sanitari mai attuati.
Un polo sanitario pubblico che abbia un rapporto di prossimità con la popolazione di un territorio definito

?Una struttura che sia in grado di “prendere in carico” i bisogni sanitari delle persone: definire, programmare, rendere usufruibili i percorsi sanitari necessari.
Dove siano presenti i “servizi sociali”, perché ogni bisogno sanitario è anche sociale.

?Un punto di riferimento accessibile, che non lasci nessuno a districarsi personalmente nel “percorso ad ostacoli” per ottenere visite specialistiche, esami, interventi,assistenza domiciliare, percorsi di riabilitazione, assistenza agli anziani…

❗Una struttura che cerchi l’interlocuzione con il territorio e le sue articolazioni sociali: dalle scuole ai centri anziani…non può esistere promozione della salute senza coinvolgimento della popolazione❗

IL CASALE SOSPENDE LE SUE ATTIVITA’… MA NON SI FERMA

? IL CASALE SOSPENDE LE SUE ATTIVITA’… MA NON SI FERMA?

? La salute, la cura di noi stessi e degli altri. Queste sono alcune delle parole ricorrenti di questi giorni. Non possiamo lasciare che il significato profondo di queste parole rimanga lettera stampata solo su un Dpcm del governo.

➡️ Il Casale Alba 2 sceglie di sospendere le attività dei suoi numerosi laboratori fino a data da destinarsi. La cura di noi stessi e del nostro territorio passa anche e soprattutto da un processo di responsabilità collettiva e non solo individuale e privata. Al fine di non mettere a rischio nessun frequentatore o frequetatrice del nostro spazio abbiamo scelto di rinviare le occasione per rivedervi tutti e tutte al più presto.

❗️Ci vediamo in strada per sollevare criticità in merito alle tante questioni in sospeso aperte dal nuovo Dpcm. Il Casale Alba 2 vi saluta per qualche giorno, la strada invece ci accoglie e ci aspetta per farci sentire.

? TU CI CHIUDI, TU CI PAGHI

#casalealba2