Che succede a Bardonecchia ed alla frontiera italo-francese?

 

DOMENICA 3 GIUGNO

CHE SUCCEDE A BARDONECCHIA ED ALLA FRONTIERA ITALO-FRANCESE?

H13 pranzo benefit per contribuire alle spese legali di Eleonora, Thèo e Bastien, tre ragazzi arrestati durante una manifestazione al confine italo-francese

H16 incontro-dibattito: avremo modo di confrontarci con un membro di Briser les Frontières, rete di solidarietà italo-francese che ormai da un anno è impegnata sulla frontiera tra i due Paesi, e con Cosimo Alvaro, avvocato, che ci farà un focus sulla situazione legale italiana e francese in tema di migrazione.

 

iniziativa3giugno

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Ormai da diversi mesi centinaia e centinaia di migranti passano il confine tra Italia e Francia attraverso i valichi alpini della Valsusa. Vista la parziale chiusura della frontiera di Ventimiglia, infatti, molte delle persone che sono riuscite ad arrivare in Europa e scelgono di proseguire il viaggio per non rimanere in Italia lo fanno attraversando le montagne delle Alpi occidentali. Dalla fine di novembre, malgrado l’inverno rigido, sono stati registrati migliaia di passaggi sia dal Colle della Scala (Bardonecchia), sia raggiungendo, da Clavière, il Colle del Monginevro.

La Valsusa è un territorio di frontiera e da sempre un luogo di passaggio. Una valle abitata da persone che più di una volta si sono dimostrate solidali con chi affronta questo viaggio.
Oggi la frontiera è fortemente militarizzata e vede anche la presenza di gruppi fascisti che la “presidiano” con il ruolo di infami delatori, utilizzando mediaticamente i migranti e la loro disperazione per fini propagandistici.

In un territorio in cui da decenni si lotta contro la costruzione di un treno che farebbe viaggiare le merci ad alta velocità nel cuore dell’Europa, oggi i migranti vengono bloccati, respinti o nella peggiore delle ipotesi lasciati morire su quelle montagne.
E’ per questo motivo che in primavera sono stati occupati i locali sottostanti la chiesa di Claviere (paese della Valsusa a ridosso della frontiera): per dare ristoro e rifugio a chi affronta questo pericoloso passaggio, per ripararsi dai soprusi della polizia di frontiera, ma anche perché si è resa sempre più evidente la necessità di avere tempi e spazi per conoscersi, condividere le esperienze ed organizzarsi. Da quel giorno il Chez Jesus – Rifugio Autogestito è diventato un punto di riferimento per i tanti migranti che vogliono affrontare il viaggio verso la Francia ma anche per tanti solidali che vogliono rompere il meccanismo delle frontiere e ciò che ne consegue.

E’ proprio da Claviere che il 22 aprile centinaia di persone hanno marciato insieme fino a Briançon, attraversando in centinaia la frontiera italo-francese per rispondere alla crescente militarizzazione e all’infame presenza di Generazione Identitaria, organizzazione fascista che collabora con la polizia per pattugliare i sentieri, mettendo in scacco il “dispositivo frontiera”.
In quella giornata nessuno è stato obbligato a nascondersi e a rischiare la propria incolumità per raggiungere la Francia.

Al termine della manifestazione sei persone sono state fermate da gendarmi e polizia. Tre di loro, Eleonora, Théo e Bastien sono stati detenuti nel carcere di Marsiglia per una decina di giorni ed scontano oggi misure cautelari che li costringono nel territorio francese in attesa del processo del 31 maggio a Gap, in cui saranno giudicati per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina in banda organizzata.

Domenica 3 Giugno al Casale Alba Due ci sarà un pranzo sociale a sostegno delle spese legali di questi 3 ragazzi ed un dibattito sulla situazione attuale di migrazioni e frontiere. Sarà, inoltre, un momento per confrontarci insieme sul decreto minniti e i suoi corollari, sul respingimento e le deportazioni che l’Italia continua a perpetrare, su l’esternalizzazione delle frontiere della fortezza Europa in Libia e sui campi di concentramento pagati con i soldi italiani e fatti passare come centri di accoglienza e smistamento umanitari.

 

8-9 Giugno Mammut Fest – Ponte Mammolo

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8-9 Giugno 2018 Mammut Festival – Ponte Mammolo

 

Venerdì 8 e Sabato 9 Giugno Mammut Festival al campo riqualificato di via Mario Pensotti!

 

Venerdì 8 Giugno:

 

dalle ore 16 Torneo di calcio a 6 per bambini “Immensamente Giulia”(info e iscrizioni: Giulia 3469656163 Valeria 3498408431)

dalle 21 concerto con Nicoletta Salvi – menestrella femminista (duetto acustico)

a seguire karaoke e balli di gruppo

 

Sabato 9 Giugno:

 

dalle 16 Torneo di calcio a 6 per adulti “Immensamente Giulia” (info e iscrizioni: Giulia 3469656163 Valeria 3498408431)

 

dalle 19:30 chiacchierata con Zerocalcare a pochi giorni dall’uscita del suo ultimo libro “Macerie Prime – seconda parte”

 

Dalle 21:30 Concerto con:

Roscio Malpelo

Emilio Stella e la sua band

 

Durante le due giornate attivo il punto ristoro con cibo e bevande, banchetti informativi, serigrafia

 

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Dopo ormai 3 anni di riqualificazione del campo da parte del Comitato Mammut e degli abitanti del quartiere, quest’anno il Parco Cicogna è finalmente oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni municipali e comunali. Il playground all’interno del Parco è in via di realizzazione: i lavori sono iniziati ormai due mesi fa e dovrebbero essere ultimati entro la fine di maggio. La scelta di realizzare il progetto finanziato dal CONI nell’area del Parco Cicogna scaturisce dalla presa d’atto del Municipio del lavoro svolto dal Comitato Mammut e dagli abitanti del quartiere per salvare quell’area verde dal degrado e dalla speculazione. Nell’ultimo anno si sono susseguiti incontri con gli assessori municipali interessati e hanno avuto luogo due incontri pubblici con la cittadinanza in cui sono stati illustrati obiettivi e criticità del progetto. I cittadini ed il Comitato Mammut hanno più volte insistito sulla necessità di rendere il playground un primo passo verso la riqualificazione complessiva dell’area attraverso interventi che vanno al di là del playground stesso. E, inoltre, è stata più volte sottolineata l’inderogabile necessità di una gestione pubblica e trasparente della manutenzione del parco.

Questo momento di festa si inserisce in un contesto di continua vigilanza attiva sull’operato delle amministrazioni, un momento ludico in cui stare tutti insieme e ribadire che gli abitanti del quartiere devono essere pienamente coinvolti nelle scelte che ricadono sul territorio!

Seppur sia già un grande risultato la sua realizzazione, la partita sul playground non è ancora finita, proprio ora che stanno iniziando i lavori dobbiamo far sentire forte la nostra voce per arrivare all’obiettivo: la riqualificazione reale e complessiva del Parco Cicogna!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!

Comitato Mammut – ASD Mammut Ponte Mammolo – Casale Alba 2

Domenica 13/5 Pranzo a sostegno di lavoratori e lavoratrici GSE

13_5_pranzo sociale

Il Gestore dei Servizi Energetici, una delle più grandi  aziende italiane a totale partecipazione statale, che gestisce un fatturato tra i più alti in Italia, svende il suo Contact Center ad Almaviva Contact. L’azienda responsabile del licenziamento di 1666 lavoratrici e lavoratori avvenuto a Roma nel dicembre 2016, si è infatti aggiudicata la gara d’appalto del GSE. Dietro la scusa falsa e ridicola del risparmio per la Pubblica Amministrazione, il sistema degli appalti e delle esternalizzazioni ha compresso i diritti e i salari di migliaia di lavoratori e lavoratrici, andando a ingrossare le tasche di imprenditori organici alla politica. Gli appalti sono un fiume di denaro pubblico: 115 miliardi di euro all’anno, il 7% del nostro PiL.

Cosa nuota in questo fiume?

NOI CONTINUIAMO A LOTTARE, NOI NON STAREMO IN SILENZIO!

 

 

DOMENICA 13 MAGGIO

 

Dalle 13 pranzo sociale a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici GSE

A seguire concerto con la Pigneto Orkestra

 

 

Mercoledì 25/4 Giornata al Campo Mammut!

25_aprile

 

Mercoledì, in occasione della liberazione del 25 Aprile, grande giornata al campo di via Mario Pensotti! Un’iniziativa per continuare a prenderci cura del nostro territorio, del campo e prepararci al meglio per l’estate.. il Playground al Parco Cicogna è in via di realizzazione ma abbiamo gli occhi ben aperti e continuiamo a valorizzare il lavoro di questi anni!

Dalle h.9 Pulizia e sistemazione del campo

Dalle h.13 Grigliata

Dalle h. 15 Partitelle per grandi e piccini!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!

Comitato MammutASD Mammut Ponte Mammolo – Casale Alba 2

DOMENICA 15/4 Presentazione di “Non è lavoro, è sfruttamento” con l’autrice Marta Fana

15_4 marta fana

 

DOMENICA 15 APRILE

 

Dalle 13 pranzo popolare a sostegno dell’ASD Mammut – Ponte Mammolo

 

Dalle 16 presentazione del libro “Non è lavoro, è sfruttamento” con l’autrice Marta Fana

 

Abstract:

Dicevano: meno diritti, più crescita. Abbiamo solo meno diritti. La modernità paga a cottimo. Così dilaga il lavoro povero, spesso gratuito, la totale assenza di tutele e di stabilità lavorativa. È una condizione che coinvolge più di una generazione. Non più solo la generazione Erasmus e i Millennials, ai quali si è ripetuto il mantra dei giovani schizzinosi o emigranti per scelta. Ma anche le generazioni precedenti. Da troppo tempo si tace sulla perdita di diritti e sul crescente sfruttamento, la chiamano pace sociale. Ora è il momento di fare pulizia: il lavoro è la questione fondamentale del nostro tempo.

Giovani e meno giovani costretti a lavorare gratis, uomini e donne assuefatti alla logica della promessa di un lavoro pagato domani, lavoratori a 3 euro l’ora nel pubblico e nel privato: questa è la modernità che paga a cottimo. Sottoccupazione da un lato e ritmi di lavoro mortali dall’altro. Diritti negati dentro e fuori le aziende per quanti non vogliono cedere al ricatto. Storie di ordinario sfruttamento, legalizzato da vent’anni di flessibilizzazione del mercato del lavoro. Malgrado la retorica della flessibilità espansiva e del merito come ingredienti indispensabili alla crescita sia stata smentita dai fatti, il potere politico ha avallato le richieste delle imprese. Il risultato è stato una cornice legislativa e istituzionale che ha prodotto uno sfaldamento del mondo del lavoro: facchini, commesse, lavoratori dei call center, addetti alle pulizie in appalto procedono in ordine sparso, non sentono più di appartenere alla medesima comunità di destino.
Le inchieste di Marta Fana sul Jobs Act e la sua lettera al ministro Poletti, condivise da migliaia e migliaia di lettori, hanno portato alla luce la condizione del lavoro in Italia, imponendola all’attenzione pubblica come voce di un’intera generazione.

 

 

A proposito dell’ASD Mammut – Ponte Mammolo:

 

L’ASD Mammut Pontemammolo nasce il 22 Febbraio 2018 dall’esperienza triennale del CdQ Mammut, realtà apartitica e autofinanziata che, partendo dalle esigenze del territorio, si attiva per migliorare le condizioni del quartiere di Rebibbia – Ponte Mammolo e dei suoi abitanti.

L’ASD Mammut Pontemammolo vuole iniziare un percorso di sport popolare in un territorio carente di strutture aggregative e di attività per ragazze e ragazzi.

Le attività dell’ASD si svolgeranno presso la palestra della Scuola Giovanni Palombini, con cui il Comitato Mammut ha da tempo avviato una proficua collaborazione attraverso il doposcuola e le visite didattiche alla scoperta del quartiere. La scelta della palestra scolastica è funzionale al coinvolgimento di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, primo obiettivo dell’ASD.

La principale disciplina sarà quella del pugilato, attraverso cui intraprendere un doppio cammino: da un lato l’insegnamento di quella che fu definita nel XVIII secolo Nobile Arte, appunto il pugilato; dall’altro lo svolgimento attività ludico-educative, sulla base dei principi dell’educazione non-formale, da integrare all’attività sportiva. Il pugilato è uno sport non solo di combattimento e di difesa, ma anche di valori quali la disciplina ed il rispetto nei confronti dell’avversario, inteso come soggetto col quale crescere e imparare.

Verranno sviluppate anche altre attività, come i Balli di gruppo ed i Balli latino-americani. Siamo aperti a chiunque voglia proporre attività sportive o voglia collaborare con noi.

Crediamo che attraverso lo sport si possa creare una crescita personale di tutti, grandi e piccoli, volta al rispetto sia delle persone che del luogo in cui viviamo, all’inclusione sociale, alla collaborazione reciproca.

 

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!