🔥 Giov 12/06 H 17 Stand informativi vari Dipartimenti della ASL Rm 2 e Servizi Consultoriali!🔥

Applicare il microdistretto, riaprire i negozietti abbandonati!
Nell’ambito della festa di quartiere 2025 giovedì 12 giugno saremo a via Giovanni Palombini 15 per una giornata significativa del percorso per la riapertura di Villa Tiburtina, l’istituzione del microdistretto socio-sanitario e del consultorio, il riutilizzo a fini sociali dei negozietti abbandonati. Dalle 17 saranno presenti in quartiere diversi dipartimenti della ASL Rm 2, i servizi consultoriali, il camper di LGNet con sportello sociale, esperto legale e assistente sociale. Un primo, effettivo momento di interazione tra servizi sociali e sanitari, il nostro territorio al centro di una sperimentazione che investe diverse istituzioni pubbliche. Salute, prevenzione e cura passano da servizi pubblici di prossimità efficienti, pianificati e finanziati. Non siamo abitanti di serie B, non vogliamo esserlo.
*GIOVEDÌ 12 H17 @ Negozietti di via palombini 15*
Stand informativi vari Dipartimenti della ASL Rm 2
(Dipendenze, Medicina dello sport, Alimentazione, Screening, Vaccinazioni, Salute dei migranti)
Stand informativi sui servizi consultoriali
Camper di LGNet – sportello sociale con esperto legale e ass. Sociale

🔥Festa di quartiere 2025!🔥 🩺 Salute, prevenzione, cura 🤝

🎉Festa di quartiere Rebibbia-Ponte Mammolo-Casal de’ Pazzi 2025🎉
📆Dal 18 Maggio al 14 giugno 2025
🎂SABATO 07 dalle H16 e DOMENICA 08 dalle H17 @csoalatorre
Festa di 31 Anni di occupazione e autogestione
🏥GIOVEDÌ 12 H17 @ Negozietti di via palombini
Stand informativi vari Dipartimenti della ASL Rm 2
(Dipendenze, Medicina dello sport, Alimentazione, Screening, vaccinazioni, salute migranti, etc.)
Stand informativi sui consultori
Camper di lgnet – sportello sociale con esperto legale e ass. Sociale
🎥VENERDÌ 13 H20 @casalealba2

Proiezione di tutti i corti
Con cena sociale e dibattito finale con lə registə
🎇SABATO 14 H 16.30//H 20 @ Parco Cicogna
Una giornata di laboratori, giochi, sport e presentazioni di libri per i/le piccolə abitantə e poi MUSICA, SPETTACOLI e punto ristoro per una grande serata!
🔜 scorri il le foto per scoprire il programma completo con ispiti e artistə!
DON’T MISS IT!

IL DOPOSCUOLA MAMMUT incontra IL COLTIVATORRE con il GRUPPO CAMMINO

IL DOPOSCUOLA MAMMUT incontra IL COLTIVATORRE con il GRUPPO CAMMINO
Alle 16.30 appuntamento al doposcuola (via pio Briziarelli,17).
Il doposcuola Mammut darà inizio alla sua piccola festa di quartiere partendo alla scoperta del parco dell’Aniene per raggiungere con il gruppo cammino l’orto del CSOA La Torre.
L’arrivo è previsto intorno alle 18:00 per scoprire insieme il ColtivaTorre: un orto biologico, inclusivo e autogestito da persone con disabilità, neurodivergenti e
neurotipiche.
Poi GELATO E CANTI!
Per chi preferisce zappare a camminare, il Coltivatorre aprirà le sue porte alle ore 16:00 per una zappata collettiva. All’arrivo del Doposcuola, inizierà la visita dell’orto per scoprirne insieme i segreti.
Camminiamo! Zappiamo! Coltiviamoci!
🪷Questo per noi è cura reciproca e di quello che ci circonda💚

🔥Festa di quartiere 2025!🔥

🩺 Salute, prevenzione, cura 🤝
Musica, stand-up, banchetti, cibo, birra artigianale, area per lə piccolə con circo e laboratori interattivi Carole Madella e Virgo
🎙️ Sul palco Zerocalcare / Giorgio Parisi / Federica Pennelli / C’è Figa Standup / Claudia & Ele from Los3Saltos / La Sartoria Musique / Roma Trash All Stars
📍 14 giugno 2025 dalle 17 @ Parco Cicogna (Ponte Mammolo)
🎨Disegno a cura di OltreMammolo
La festa comprende diversi momenti in giro per il quartiere dal 18 maggio al 13 giugno, stay tuned!

FOTOGRAFATÉ – La sala da tè del Laboratorio di fotografia FuoriFuoco presenta ROBERT DOISNEAU

👉🏻 Che cos’è Fotografatè?
Un appuntamento fisso (con cadenza mensile) organizzato dal laboratorio di fotografia FuoriFuoco. Prendendo ispirazione da un bel progetto avviato qualche tempo fa, quello della sala da tè, abbiamo deciso di ritirare fuori tazze e teiere per accompagnare la proiezione di un film o un documentario a tema fotografico. Cosa c’è di meglio del tè (e non solo), dolci, chiacchiere e tanta allegria per riscaldarci dal freddo e combattere la noia della domenica pomeriggio?
Domenica 25 parleremo di Robert Doisneau.
“Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere”.
Queste parole restituiscono forse in parte la poetica di Doisneau, uno dei massimi esponenti della Fotografia umanista degli anni ’50. Al centro dei suoi scatti, infatti, troviamo l’uomo e le sue emozioni, il suo soggetto più ambito e che ha sempre indagato, studioso minuzioso dell’ animo umano. Il film a lui dedicato è un ritratto intimo dell’uomo e dell’artista. Flâneur del pavé che adorava le nostalgiche banlieue come le nuove architetture, aveva conosciuto la guerra e il fronte, aveva fatto la resistenza senza parlare ma scegliendo di portare uno sguardo di sensibilità sul mondo.
Robert Doisneau apparteneva alla categoria dei vagabondi, i vagabondi della fotografia che partecipano a una dimensione umana marginale senza paura di compromettersi con quella mondana.
✅ Domenica 25 maggio
🫖 Dalle 17:00 Sala da tè
🎞️ A seguire, ore 17:30 Proiezione del documentario ‘Robert Doisneau – La lente delle meraviglie’ , Regia di C. Déroudille(Francia 2017, 83′)
Vi aspettiamo! 🫖🍪🍵📷

🔴Questo fine settimana doppio appuntamento in quartiere!🔴

Questo fine settimana doppio appuntamento in quartiere!
📍 Sabato 24 alle 10 appuntamento nel cortile di via Giovanni Palombini 24 per una giornata di lavori collettivi nell’ambito del percorso per ottenere manutenzioni continuative sui caseggiati;
📍Domenica 25 dalle 13 al @casalealba2 pranzo di quartiere a sostegno delle spese legali!
INSIEME SI PARTECIPA, UNIT@ SI VINCE
CdQ Mammut

PERCHÉ UN CONSULTORIO NEL NOSTRO QUARTIERE? 🚨

Perché la salute è un diritto, non un privilegio.
👩‍⚕️ Un consultorio non è “solo” un ambulatorio: è supporto psicologico, è educazione sessuale e affettiva, è un rifugio contro la violenza di genere e molto altro.
E soprattutto: 💯 GRATIS, senza bisogno di ricetta o accompagnamento per minori!
📍 A Rebibbia, Ponte Mammolo e Casal de’ Pazzi non ce n’è nemmeno uno, nonostante la legge ne preveda uno ogni 20.000 abitanti.

È ORA DI CAMBIARE ROTTA!
Trasformiamo i luoghi abbandonati del nostro quartiere in spazi di cura e comunità.

Compila il questionario e firma per aprire un consultorio ai negozietti abbandonati di via Palombini 16  ✍️ https://chng.it/brG9jvqPQ2 ✍️

Guarda il reel qui: https://www.instagram.com/p/DJo-MyWCRHo/
🎥 @albametraggi ]

#consultorio  #rebibbia  #pontemammolo #casaldepazzi #salute #prevenzione #cura

❤️‍🔥FESTA DI QUARTIERE 2025 📍Dal 18 maggio al 14 giugno

🌸Si comincia questa domenica con la festa di primavera in collaborazione tra Casale Alba Due, Comitato Rebibbia, Azzurra 86 @nuovagenerazionenatura.a.p.s
📣Presto fuori il programma completo, stay tuned
SALUTE,PREVENZIONE,CURA
Cura è una parola che viene dal latino arcaico coera, che significa “aver a cuore”. Prendersi cura vuol dire dare attenzione, tempo e rispetto. È un modo di vivere che passa dalla salute, dall’educazione, dall’ascolto, dal rispetto dell’ambiente, delle differenze. Cura è creare spazi pubblici dove ogni persona possa sentirsi accolta e libera di esprimersi.
Cosa significa avere cura del territorio in cui viviamo?
Nel corso dell’ultimo anno abbiamo provato a immaginare un futuro per Rebibbia, Ponte Mammolo, Casal De’ Pazzi. Tante realtà si sono unite per dar vita ad una Comunità Territoriale che ha elaborato un piano dettagliato di gestione partecipata di questi quartieri. Una base di lavoro per orientare le future politiche territoriali incentrata sull’individuazione di opere incompiute, urgenze non più rimandabili e risorse già attivate grazie all’autorganizzazione locale. Uscire dalla logica emergenziale, pianificare gli interventi basandosi sulle necessità reali, mettere in connessione gli abitanti, le realtà sociali e gli enti responsabili: il modello di microdistretto vuole essere un esperimento per coinvolgere gli abitanti di un territorio nell’elaborazione delle politiche pubbliche, a partire da quelle socio-sanitarie. Avere cura di questo territorio significa lavorare sulla prevenzione, sul diritto alla salute, sulla difesa dell’ambiente, sulla necessità di aprire un consultorio così come dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Significa immaginare un futuro dignitoso, sostenibile, attento ai bisogni e rispettoso delle diversità. Non siamo abitanti di serie B, non vogliamo esserlo.
Chi cura?
La rete che si è costruita in questi mesi è innervata di decine di associazioni, comitati, collettivi, scuole popolari, istituzioni locali che da tempo svolgono un lavoro prezioso in questo territorio. Le iniziative promosse dalle realtà associative e dai gruppi informali sono il collante necessario in quartieri come i nostri, spesso considerati di serie B, abbandonati da tutto e da tutti.
Attraverso l’azione di queste realtà sono stati sviluppati progetti che rispondono a bisogni fondamentali in ambiti come salute, educazione, sport, tutela ambientale, emergenza abitativa, violenza di genere, supporto sociale. Negli ultimi anni, queste realtà hanno lavorato per costruire reti di solidarietà, promuovere vertenze e sensibilizzare le istituzioni sui tanti, troppi problemi che ancora ci troviamo ad affrontare. Ognuna di queste realtà si prende cura di uno spazio pubblico, fisico o ideale, e costituisce il proprio pezzetto nel futuro di Rebibbia-Ponte Mammolo-Casal De’ Pazzi.
Quale cura?
Pretendere il riutilizzo a fini sociali di negozietti abbandonati e lo sviluppo di una sanità territoriale funzionante. Sostenere l’attività di uno spazio sociale o di un’associazione sportiva. Difendere un parco dalle speculazioni, promuovere le necessità delle persone disabili. E ancora difendere la scuola pubblica, lottare contro la dispersione scolastica e le assurde linee guida del ministro Valditara. Piuttosto che difendere il diritto all’abitare, diffondere cultura e musei in periferia, informare sull’importanza dei consultori. Sono le maglie della catena che si snoda nelle strade del nostro territorio e che prova ad avanzare, un pezzetto alla volta. Alla festa di quartiere 2025 liberiamo queste nuove energie, proviamo a immaginare nuovi anelli di congiunzione.

🗞️ STA NASCENDO UNA NUOVA PUBBLICAZIONE NEL QUARTIERE 📰

Abbiamo messo su una piccola redazione e a breve uscirà il primo numero di Oltremammolo!
💡OltreMammolo é una pubblicazione di quartiere sui quartieri che vedrà la luce in occasione della prossima festa di giugno!
📣 Hai qualcosa da dire, da segnalare, da urlare al mondo (o perlomeno al vicinato)?
📃Vuoi pubblicare una lettera accorata o un semplice messaggio per qualcun*?
📝 Vuoi mettere in circolazione un pensiero profondo? Una ricetta da consigliare? Una poesia da condividere?
📷 🖼️Una foto o un tuo disegno?
Mandaci ciò che vuoi! Siamo in cerca di contributi, segnalazioni, idee, segni, sogni…
📨 Puoi scrivere a oltremammolo@gmail.com
Ma puoi incontrarci anche nel corso di alcuni eventi sul territorio. Ci troverete con uno spazio dedicato alla creazione libera di testi, disegni ed altre produzioni grafiche:
➡️ Domenica 11 maggio al Casale Alba 2 (via Gina Mazza)
➡️ Domenica 18 maggio in occasione della Festa di Primavera (via Speroni, 13)
Vi aspettiamo! 📰🗞️🎉