? L’appuntamento di albametraggi è fissato per il 22 marzo!
? Stavolta con noi ci sarà @vittorio.perrucci che presenterà il suo corto “Parco della Vittoria”.
? Ci vediamo alle 20.30 al @casalealba2 per cenare insieme, poi accendiamo il proiettore!
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⚠️Novità su Villa Tiburtina: una parte della struttura è stata data in usufrutto alla AslRm2⚠️
Il 6 marzo una delegazione di Riapriamo Villa Tiburtina ha avuto un incontro con la Direzione del IV Distretto della ASL Rm 2 in merito allo “stato dell’arte” sulla riapertura di Villa Tiburtina.
Questo è quello che ci hanno comunicato:
E’ stato fatto finalmente l’atto notarile con il quale La Fondazione dell’Università La Sapienza ha dato in usufrutto alla Asl Rm 2 per trenta anni una parte della struttura dove si attiverà la Casa di Comunità.
Questo atto sarà attivo nel giro di pochi giorni, quindi la ASL entrerà formalmente in possesso dell’area e l’impresa titolare dei lavori potrà iniziare i lavori. Ufficiosamente si è parlato del 27 marzo ma potrebbe slittare di qualche giorno.
La struttura dovrà essere attivata secondo i tempi previsti dal PNRR ossia entro il primo gennaio 2026, anche se questa data è il termine ultimo per cui ci si auspica un minimo di anticipo nell’apertura.
In merito agli avvisi apparsi nel luglio scorso sui cancelli di Villa Tiburtina che indicavano inizio dei lavori il 7 luglio del 2023 (con termine dopo 240 giorni), non sono stati messi dalla ASL, che formalmente non aveva ancora la disponibilità dell’area. Tali comunicazioni sarebbero state messe dai titolari della proprietà della struttura (Università La Sapienza, Fondazione Lorillard Spencer Cenci). Di questi lavori, di cui comunque non abbiamo avuto traccia, la ASL non ne sa niente.
Su cosa ci sarà nella parte della struttura che rimarrà a La Sapienza ufficialmente la ASL non ne sa niente, ma ufficiosamente si parla di un centro Dialisi privato non si sa se convenzionato o meno.
Sulla difficoltà di reperire i vari documenti riguardanti i lavori previsti ( progetto esecutivo, gara d’appalto, ecc.) hanno detto che sono pubblici e consultabili ma non ci hanno dato alcuna indicazione concreta su come reperirli né si sono impegnati ad inviarceli.
Abbiamo richiesto che ci fosse all’interno della Casa di Comunità uno spazio fisico e di confronto tra i vari soggetti istituzionali (Asl, Municipio, ecc) e le realtà territoriali come Sportello Sanitario, Centro Anziani, Scuola, Comitato di quartiere ecc. e su questo hanno detto che una partecipazione di Associazioni e Terzo Settore è prevista anche dalla normativa, ma sono stati evasivi sulla loro partecipazione ad una struttura stabile.
Queste le comunicazioni della ASL per cui dovremmo verificare se a fine marzo effettivamente cominceranno i lavori.
Sottolineiamo che reperire gli atti e i documenti riguardanti Amministrazioni e soldi pubblici rimane un problema. E’ per questo difficoltà di accesso che avevamo chiesto, e la ASL si era impegnata, ad informarci passo passo su quanto stava accadendo. A tutt’ora non conosciamo il progetto esecutivo dei lavori, l’impresa che farà i lavori, se tali lavori interesseranno soltanto la parte data in usufrutto alla ASL o anche quella che rimarrà a La Sapienza, e tante altre cose.
Per realizzare una Sanità territoriale e di prossimità è indispensabile informazione e partecipazione degli abitanti. Per questo c’è bisogno che le varie Amministrazioni pubbliche cambino approccio da subito e non si limitino a promettere che questo avverrà magicamente quando aprirà Villa Tiburtina.
Con lo Sportello Sanitario stiamo, passo dopo passo, prefigurando un modello di assistenza che risponda ai bisogni delle persone, che tende a far lavorare insieme le varie Istituzioni che spesso sono mondi che non si incontrano e si addossano reciprocamente le responsabilità con risultati disastrosi.
E’ un lavoro importante che ha bisogno del sostegno di tutti gli abitanti del territorio..
NON C’É SALUTE SE NON É DI TUTT@
Riapriamo Villa Tiburtina
?Dom 17/03 FOTOGRAFATÈ – PAOLA AGOSTI. IL MONDO IN UNO SCATTO ?



Prendendo ispirazione da un bel progetto avviato qualche tempo fa, quello della sala da tè, abbiamo deciso di ritirare fuori tazze e teiere per accompagnare la proiezione di un film o un documentario a tema fotografico.
Noi ci mettiamo il film, il tè, il caffè e i dolci, voi portate la vostra allegria e la voglia di fare quattro chiacchiere sulla fotografia (e non solo) e insieme ci scalderemo dal freddo e allontaneremo la noia della domenica pomeriggio.






PAOLA AGOSTI. IL MONDO IN UNO SCATTO
Regia di Claudia Pampinella (Italia 2022, 52′)
Anche quest’anno, con la proiezione del mese di marzo, vogliamo celebrare la giornata internazionale dei diritti delle donne con un documentario dedicato ad una fotografa italiana: Paola Agosti. Definita affettuosamente come «Il più fragile carro armato della fotografia italiana», Paola Agosti si è fatta strada nel mondo del foto giornalismo, considerato ancora alla fine degli anni 60 appannaggio dei colleghi uomini, divenendo una protagonista indiscussa della fotografia di reportage. Una strada che l’ha portata come fotografa indipendente dal suo Piemonte a Roma, Parigi e poi in giro per il mondo; uno sguardo attento che ha saputo raccontare con la stessa empatia e partecipazione la fine del mondo contadino, il movimento femminista, le lotte operaie e gli italiani (piemontesi) d’Argentina. Non solo. Con i suoi scatti ha ritratto leader politici e protagonisti della cultura, documentato importanti movimenti rivoluzionari e dichiarato il suo amore per cani, gatti e l’indimenticabile scimmietta Robinia. Non mancate!
«La fotografia è stata, per me, soprattutto l’incontro con il mondo. È stato lo strumento di conoscenza di tante realtà e di una serie di personaggi che non avrei mai avvicinato, se non fossi stata spinta dalla necessità di fotografarli»
Paola Agosti
«La fotografia è stata, per me, soprattutto l’incontro con il mondo. È stato lo strumento di conoscenza di tante realtà e di una serie di personaggi che non avrei mai avvicinato, se non fossi stata spinta dalla necessità di fotografarli»
Paola Agosti



‼️FUORI IL PRIMO EVENTO DI CASALIVE ‼️
Da venerdì 15 Marzo, via alle serate mensili #casalive con cena sociale e birra artigianale, musica dal vivo e dj-set!

Gli EtruSka Jazz sono una compagine musicale del centro Italia ormai sulle scene da oltre 10 anni. Attraverso una formula musicale innovativa e coinvolgente: la band unisce lo ska, il jazz e il blues, generi musicali storicamente legati tra loro. Il gruppo è composto da Luigi Zitano – sax, Dario Berardo – voce, Daniele Giusto – chitarra, Valerio Cottarelli – tastiere, Giulio Cruciani – basso e Marco Parisi – batteria.
A seguire
dj-set con i Serafiki



COME RAGGIUNGERCI

?8 MARZO: REBIBBIA è TRANSFEMMINISTA!?

Dopo lo sciopero continuiamo la lotta contro la violenza patriarcale coi nostri corpi e le nostre voci nei nostri territori.

H20.00 cena sociale e serata di //Stand up comedy al femminile//
con Scomedy Project
al Casale Alba Due nel parco di aguzzano entrata da via Gina mazza

H16.00 //Assemblea teatrale per spazi sociali a misura di tuttə// con Parteciparte Teatro Dell’oppresso
A seguire aperitivo
Iniziative Csoa La Torre via Carlo Giuseppe Bertero,13


Lə FRANƏ sono un collettivo autonomo territoriale transfemminista, costituito da alcune compagne della rete di realtà territoriali di Rebibbia – Ponte Mammolo. Un collettivo inclusivo di donne cis, transgenere e chi si identifica come tale.
Il nostro obiettivo è creare un ambiente di confronto rispettoso, orizzontale, non giudicante, non censorio e basato sull’aiuto reciproco. Vogliamo costruire un percorso verso l’autodeterminazione attraverso la presa di coscienza dei privilegi, la destrutturazione degli stereotipi e la liberazione dai sensi di colpa di stampo culturale.


@follower
⚠️Albametraggi: open call è ancora aperta⚠️
??♂ Ci sono tantə registə che hanno un corto indipendente conservato in un cassetto, che hanno voglia di condividere la propria storia e che non sanno come e dove farlo.
? Albametraggi nasce per accogliere questi lavori e le persone che li realizzano in uno luogo libero e autogestito, e per dare spazio a più voci possibili.
❤ Ringraziamo tuttə quelli che con le loro proposte hanno tenuto accesso il proiettore di Albametraggi e lo terranno acceso nei prossimi mesi.
ℹ Tutte le info sono nelle slide,
per qualunque cosa scrivi in DM o via e-mail a albametraggi@gmail.com
✅DA INIZIO ANNO TRATTATI OLTRE 50 CASI A SPORTELLO ✅



Riapriamo Villa Tiburtina
@follower
Abbiamo appreso dai giornali che è in previsione la scadenza del mandato di Direzione Generale della ASL Rm 2 con conseguente nomina di un nuovo Direttore Generale.
Al di là delle superflue considerazioni sul balletto delle nomine di turno, prima del previsto avvicendamento alla guida della ASL, chiediamo un incontro per informarci su quale sia lo stato dell’arte dell’iter della riapertura di Villa Tiburtina.
Da anni gli abitanti del territorio si battono per la sua riapertura pretendendo di essere partecipi ed informati su tutti i vari passaggi sbattendo sempre con un muro di gomma. Di fatto, nonostante fossero apparsi sui cancelli di Villa Tiburtina comunicazioni di lavori in corso con inizio e termine, Villa Tiburtina è nel più completo abbandono e di lavori di qualsiasi genere non si è vista traccia. Nè, tantomeno, sono stati rispettati gli impegni di informazione e partecipazione più volte presi.
Quello che vorremmo evitare, secondo un fim già visto, è che la prossima Direzione Generale della ASL Rm2 dichiari di avere le mani legate addossando la responsabilità di errori, ritardi, poca trasparenza alla precedente Amministrazione.
Siamo stanchi di dover pietire brandelli di informazioni rimbalzando tra Asl, Regione, Comune, Municipio rispetto a come, quando e su che cosa si stiano spendendo (o non spendendo) soldi pubblici. La trasparenza e l’informazione sono atti dovuti, non concessioni.
NON C’È SALUTE SE NON È DI TUTT@
Riapriamo Villa Tiburtina
@followers
?Albametraggi 1 marzo “Via Paolina 1”?
?BASTA ABBANDONO: RIAPRIMO I NEGOZIETTI?
Nelle ultime settimane abbiamo letto su giornali e social diverse segnalazioni rispetto alla situazione di totale abbandono in cui versano i negozietti ormai da diversi anni. Ci teniamo a fare alcune precisazioni rispetto alla narrazione che si é fatta su questi luoghi così importanti per il quartiere.
Come Comitato ci siamo interessati più volte a questa criticità, chiedendo all’amministrazione comunale che fossero destinati ad attività per il quartiere. Durante il Covid ne avevamo chiesto l’utilizzo per il Doposcuola Mammut che, dato l’alto numero di bambine e bambini, non era in grado di svolgere le attività in sicurezza negli spazi attuali. Nel tempo abbiamo proposto attività sportive, sportelli della pubblica amministrazione, piccole attività produttive, senza mai ricevere risposta.
L’amministrazione municipale e comunale sono responsabili dell’attuale stato in cui versano quegli spazi. Non si può pensare di addossare la colpa a qualche ragazzo del quartiere, che peraltro non ha nessun luogo dove incontrarsi e stare insieme. Il Parco Cicogna, il doposcuola Mammut, il carnevale, la festa di quartiere sono tutte iniziative del comitato. Ma non basta. E’ ora di cambiare marcia!
Per questo chiediamo un incontro con l’assessorato competente del IV Municipio: iniziamo un percorso per riaprire i negozietti!
INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE
CdQ Mammut
@follower