Continua il progetto di regalare un cinema popolare ai nostri quartieri…
Ogni giovedì di Aprile:
ore 20 cena
ore 21 proiezione
Ar cinema senza pagà er bijetto!
Sabato 29 Marzo:
– ore 13 Tavolata Popolare
– dalle 16:
Attività per bambini
Presentazione dell’opuscolo “Oltre le mura del silenzio”
Dibattito: il mondo carcerario, situazione attuale e prospettive per il futuro
Presentazione dell’agenda Scarceranda (http://www.ondarossa.info/scarceranda/index.htm)
Presentazione della biblioteca popolare “Libriamoci” e reading poetico con Poetazzi
Presentazione libro “Ricci limoni e caffettiere” con le autrici (http://www.asinoedizioni.it/products-page/muse-furiose/ricci_limoni_caffettiere/)
– A seguire: Aperitivo e musica dal vivo fino a sera con Est Est Est! Super Balkan Sound from Rome
https://www.facebook.com/EstEstEstRoma
A più di un anno dalla riapertura del Casale Alba 2 vede la luce lo scritto di una prime attività iniziate con il percorso di opposizione alla realizzazione dell’ ICAM. Dopo aver analizzato a fondo il progetto ed averne definito la nostra contrarietà ( per approfondire vedi http://www.casalealba2.org/perche-no-all-i-c-a-m/), più complessi sono stati i discorsi affrontati sulla detenzione in genere e sulle varie forme che assume. Ragionamenti che sviluppiamo con persone che da anni si occupano di carcere, che ci hanno vissuto o lo vivono tutt’ora.
Questo percorso di analisi ha prodotto, come sua parte e non come fine, un opuscolo sulle varie forme di detenzione, che non si
propone di esaurire gli argomenti o presentare alternative, bensì di suscitare curiosità e riflessioni critiche. L’esigenza di mettere per iscritto la situazione e le contraddizioni delle varie realtà detentive nasce soprattutto dalla consapevolezza di essere inseriti in una società che spesso nasconde le verità scomode: proprio il quartiere in cui si trova il Casale Alba 2, quello di Rebibbia, sembra totalmente indifferente alla presenza di una delle carceri più grandi d’Europa.
L’opuscolo ha, quindi, l’obiettivo di far rivivere gli approfondimenti e le sensazioni che ne hanno animato la stesura, con la speranza di una crescita dell’interesse collettivo verso il mondo carcerario. Un tentativo di rendere visibile l’invisibile, o meglio VISIBILI gli INVISIBILI, oltre le mura del silenzio.
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Durante la giornata verrà rilanciato il progetto della bilioteca popolare “Libriamoci” e del nuovo laboratorio di poesia creativa “Poetazzi”, i poeti di Casale de’ Pazzi!
Con questo primo scritto vorremmo inoltre arricchire l’ attività della biblioteca e di tutto il Casale dando il via ad un progetto editoriale, la LIbriamoci Edizioni, con cui sarà possibile pubblicare materiale autoprodotto delle attività “casalesi” e non solo!

Nella giornata del 22 febbraio il Movimento NO TAV ha indetto e proposto una giornata nazionale di mobilitazione contro la devastazione dei territori, invitando alla partecipazione tutte quelle realtà che resistono e si battono contro lo spreco delle risorse e la devastazioni ambientali in nome dei profitti. Una giornata di lotta da caratterizzare territorio per territorio in opposizione alle scelte di chi prentende di comandare tenendo conto solamente degli interessi dei potentati, delle lobby, delle banche e delle mafie a danno della comunità.
La lotta contro le devastazioni, e in particolare quella contro l’alta velocità, significa rivendicare non solo un altro mezzo di trasporto, ma un’altra società. Il folle inseguimento della rapidità di circolazione è la caratteristica principale assunta dalle merci, siano esse prodotti di consumo, informazioni o esseri umani. Le reti telematiche, telefoniche e satellitari, le rotte del traffico automobilistico, aereo, marittimo e ferroviario stanno ingabbiando in modo sempre più veloce la totalità dello spazio e del tempo e con essi i bisogni dell’uomo: una specie di frenesia senza fine né via d’uscita in cui le relazioni umane e le specificità locali sono schiacciate dalla globalizzazione.
Perciò opporsi al TAV significa esprimere una forte contrarietà anche all’automobile, all’urbanizzazione selvaggia, alla vita artificiale. Sappiamo bene che la lentezza è una virtù, che l’ultravelocità è funzionale solo agli affari della classe dominante e soprattutto che non è ammissibile decidere dall’alto in nome del dio denaro le sorti di un territorio e di una comunità.
La giornata è lanciata nell’ambito di un duro percorso di criminalizzazione e demonizzazione che i ribelli valsusini, e non solo, stanno affrontando. L’ultima trovata della magistratura torinese è stata la contestazione, a 4 compagni arrestati per un sabotaggio ai mezzi del cantiere, del reato di “costringere i poteri pubblici o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto” (in questo caso il finanziamento e la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione), “arrecando così un grave danno all’Italia e all’Unione Europea”, come recita l’art. 270 _sexies_ c.p. Contenuto all’interno del cosiddetto “Pacchetto Pisanu” (luglio 2005), quest’articolo doveva servire a riformulare, ampliandola notevolmente, la definizione di “condotta terroristica”, sfruttando l’onda emotiva suscitata dalle stragi attribuite ad Al-Quaeda di Madrid del 2004 e di Londra del 2005. Le nuove norme, apparentemente approntate contro le bombe di Madrid (che costrinsero il governo di Zapatero a ritirare le truppe dall’Iraq), si caratterizzavano per una voluta vaghezza che indica una precisa volontà di utilizzo in altri contesti.
La Valle e si sta perciò mobilitando contro il delirante utilizzo delle leggi da parte della magitratura in solidarietà ai compagni di lotta incarcerati, ai compagni di lotta già condannati, a quella innumerevole schiera di resistenti che ancora deve affrontare il giudizio. La difesa di chi viene ingiustamente perseguitato non è solo un atto di doverosa solidarietà, ma è la rivendicazione testarda della lotta e delle sue ragioni.
Cogliere la posta in gioco di questa operazione repressiva e rilanciare le resistenze, in Valle come altrove, è faccenda di ciascuno e di tutti!
Ciclofficine popolari di Roma
Come ogni prima domenica del mese, pulizia del parco! Armati di rastrelli, guanti e sacchi auogestiamo anche la manutenzione di questo splendido spazio di natura tra tanto grigio..perchè il territorio lo può curare solo chi lo vive!
Appuntamento ore 10 al Casale Alba 2
alle 13, come di consueto, pranzo popolare
Su Aguzzano e i suoi casali non si specula!
Secondo appuntamento internazionale al Casale! Stavolta andremo a scoprire le vicende di uno dei luoghi più conflittuali del pianeta, la
Palestina. Direttamente da quei territori, esperienze di vita e di resistenza in un laboratorio a cielo aperto di occupazione militare.
Cosa vuol dire vivere sulla propria pelle una lenta, inesorabile pulizia etnica.
ore 13 pranzo popolare a sostegno del centro Amal Al-Mustakbal
ore 16 incontro-dibattito con un palestinese del campo profughi Aida
Camp di Betlemme
a seguire proiezione di un documentario sulla Palestina
Sabato 8 Febbraio al Casale Alba 2:
“Oltre le menzogne dei media e i tentativi di
criminalizzazione, che succede in Valsusa?”
ore 20 e 30 cena popolare in supporto alle spese legali del movimento
ore 21 e 30 proiezione del documentario: “Fermarci è impossibile”
MAGNO, BEVO E LOTTO CONTRO ‘STO TRENO!
Domenica 2 Febbraio 2014 la Ciclofficina Skatenata e le Ciclofficine Popolari di Roma presentano:
DAI CAMPI DI ROSARNO AI MAGAZZINI DI CITTÀ
ore 10 come ogni prima domenica del mese, pulizia del parco
ore 13 Pranzo popolare
ore 16 incontro-dibattito: lo sfruttamento che nasce dalla grande distribuzione, esperienze di lotta dalle campagne alle metropoli
con proiezione del documentario “Il tempo delle arance” e presentazione della campagna “Luci su Rosarno”
Interverranno: Campagne in Lotta
Ciclofficine popolari di Roma
Assemblea dei lavoratori della logistica
Iniziativa a sostegno della campagna Luci su Rosarno
http://ciclofficinepopolari.it/iniziative/2013/luci-su-rosarno/
http://campagneinlotta.org/
CAPORALATO NELLE CAMPAGNE E SFRUTTAMENTO NELLE METROPOLI,
DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
Domenica 2 Febbraio al Casale Alba 2 ci sarà un’iniziativa che vuole far conoscere una realtà molto spesso dimenticata e nel contempo instaurare un legame tra le lotte reso necessario dai rapporti produttivi di oggi.
E’ evidente il meccanismo di sfruttamento, perfettamente organizzato, che viene messo in campo, da una parte, nella raccolta alimentare, in cui i braccianti agricoli stagionali sono ridotti a un regime di schiavitù e costretti a girare l’Italia per guadagnare meno di un tozzo di pane, e dall’altra, nel settore della logistica, nel quale i lavoratori sono vessati dalle condizioni disumane in cui devono stoccare e trasportare, tra le tante, le merci raccolte nelle campagne. Situazioni di sfruttamento legalizzato in cui i lavoratori, per la maggior parte immigrati, vivono gli stessi meccanismi di esclusione e di isolamento rispetto alle condizioni di lavoro, abitative e nell’accesso ai servizi, aggravati dalle leggi sull’immigrazione che di fatto hanno istituito il reato di disoccupazione. Tale processo di segregazione e di totale negazione dei bisogni è tollerato e sostenuto dalle istituzioni, locali e nazionali, poiché funzionale ai cicli produttivi ed ai rapporti clientelari territoriali.
Obiettivo dell’iniziativa, e delle realtà che vi parteciperanno, è quello di mettere in rete, attraverso gli interventi nel territorio, pratiche di lotta e vertenziali dei lavoratori. Caporalato e sistema cooperativistico costituiscono due facce della stessa medaglia che mira a massimizzare i profitti di pochi speculando sulla difficile condizione in cui le persone versano nella vita quotidiana.
Affinchè le lotte abbiano successo è inoltre necessario un pieno supporto da parte di chi usufruisce dei prodotti della grande distribuzione: è importante conoscere e combattere la filiera di sfruttamento che si nasconde dietro ogni scaffale dei centri commerciali!
Come ogni ultimo venerdì del mese, un anomalo gruppo di ciclisti si vede a piazza vittorio per farsi un giro per la città e rivendicare la strada!
Perchè per la strada ci sono anche le bici!
VENERDI’ 31 GENNAIO
appuntamenti:
ore 17.30 casale alba 2
ore 18 piazza sempione
ogni informazione sulla ciclofficina lo trovate qua
eddajje!