8/1 “Comunicare dal basso: media e servizi indipendenti nel mondo globale” + Presentazione agenda Scarceranda 2017

 

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PRESENTAZIONE SCARCERANDA:

Radio OndaRossa è una voce libera e indipendente della città di Roma dal 1977. Nasce dalla necessità di avere uno strumento d’informazione che nasca direttamente dentro le lotte e ne possa essere un’espressione fedele, senza alcun apparentamento politico-economico.  L’autonomia della radio è garantita dal completo autofinanziamento della radio attraverso le sottoscrizioni libere dei comitati, dei collettivi, degli ascoltatori e delle ascoltatrici.

Tre sono gli elementi essenziali di qeusta radio “in movimento”: riappropriazione dell’informazione da parte dei soggetti che la producono e sua gestione per linee orizzontali (non “microfoni sulle lotte” ma “microfoni aperti dentro le lotte”); rottura dell’isolamento dei soggetti sociali e, quindi, immediata circolazione delle lotte e loro collegamento;  rompere il circuito delle emittenti in quanto tali. Una radio che, pur nascendo dai Comitati Autonomi Operai, non è mai stata voce di propaganda di un’unica organizzazione, corrente politica o “partitino”. Tutt’ora continua a dare voce a chi non ha voce, nella città di Roma e in tutto il mondo.

L’agenda Scarceranda è autoprodotta da Radio Onda Rossa dal 1999. Il suo motto fin dalla nascita è “contro ogni carcere giorno dopo giorno, perché di carcere non si muoia più, ma neanche di carcere si viva”. Tutti/e possono contribuire alle edizioni di Scarceranda inviando disegni e scritti: saggi, racconti, poesie, ricette culinarie. Dal 2006 insieme all’agenda è allegato un Quaderno con testi e immagini aggiuntivi. Scarceranda viene donata alle persone prigioniere che ne facciano richiesta o segnalate a Radio Onda Rossa che provvede alla spedizione postale in carcere.

 

COMUNICARE DAL BASSO: MEDIA E SERVIZI INDIPENDENTI NEL MONDO GLOBALE

Gli esseri umani, per la maggior parte della storia, hanno accumulato ed elaborato informazioni attrvaerso relazioni comunicative dirette: le persone interagivano scambiandosi forme simboliche o impegnandosi in altri tipi d’azione all’interno di un luogo fisico condiviso, il luogo in cui si incontravano.

Al contrario, sempre più al giorno d’oggi non si può sfuggire ai media, perché essi sono coinvolti in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. In un mondo sempre più interconnesso, ogni persona conosce per lo più in modo indiretto, perché il contesto globalizzato è troppo complesso per consentirne una conoscenza diretta. E’ ormai scontato riconoscere che un ruolo centrale nel processo di comprensione della realtà circostante è giocato dai media di massa, in virtù della capacità che gli appartiene di proporsi come fonti facilmente accessibili e fruibili per la rielaborazione di significati complessi, e dunque di  “guida pratica” di orientamento nella complessità del mondo.

Malgrado la diffusione della stampa dal XV-XVI secolo in poi, tra i più la diffusione dei media di massa si fa risalire al XX secolo: prima la radio, poi la televisione e infine Internet. Nel corso del secolo scorso si è diffusa l’idea che l’informazione da parte dei media debba essere in “tempo reale”, con un intervallo di tempo limitato, al limite della percettibilità, tra l’emissione del messaggio e la sua ricezione.

In tale contesto, anche media e servizi indipendenti, cioè al di fuori dell’industria della comunicazione per storia e/o scelta politica, mutano e si interrogano sulle nuove potenzialità e difficoltà di un settore in continua evoluzione. Come nascono e in cosa si distinguono dai media mainstream? Come è cambiato il loro modo di fare comunicazione negli ultimi 20 anni con la rivoluzione digitale? Che prospettive ha la comunicazione dal basso nell’era della comunicazione globale? Come possono piccole realtà scalfire il predominio delle multinazionali del settore, intragire con il maggior numero possibile di persone e limitare le contraddizioni?

 

Ne parliamo con:

– Radio OndaRossa

– Autistici/Inventati, che nasce nel 2001 dall’incontro di individualità e collettivi impegnati a lavorare con le tecnologie e attivi nella lotta per i diritti digitali

– InfoAut, Portale di movimento online

– Scomodo, giornale studentesco cartaceo d’informazione critica e indipendente

 

31/12 Presidio sotto il carcere di Rebibbia

Il 31 dicembre Radio Onda Rossa e la Campagna pagine contro la tortura organizzano un presidio solidale sotto il carcere di Rebibbia per fare un saluto l’ultimo giorno dell’anno ai detenuti e alle detenute reclusi dietro quelle mura.

Come abbiamo evidenziato nel lavoro di ricerca sulle forme di detenzione (opuscolo scaricabile qui), è importante rompere il muro di silenzio tra il carcere e il mondo esterno, sempre più mondi distanti.

 

A Novembre, durante alcune brutali perquisizioni, anche le biblioteche del carcere sono state notevolmente danneggiate. Questa situazione si somma al blocco di libri, stampe e riviste in 41bis imposto da una circolare del DAP.

Portiamo solidarietà alle persone detenute, rompiamo il blocco!

Porta un libro, compra una scarceranda e dicci a chi vuoi inviarla in carcere.

Ore 10: presidio sonoro. Appuntamento a via Raffaele Majetti

angolo via Bartolo Longo

 

Ore 13: lenticchiata propiziatoria

 

Ore 13.30: alla sezione maschile

 

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26/12 Tombolata e Rumba di Santo Stefano!

 

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Durante questo Natale 2016 proponiamo un momento per stare tutti e tutte insieme al Casale!

 

Lunedì 26/12 Tombolata e Rumba di S. Stefano!

dalle 17 Tombolata di quartiere

dalle 22 lezione popolare di salsa e merengue

dalle 23 RumbaRiot: selezioni musicali da tutti i Sud del mondo

Nel Parco d’Aguzzano, da ormai 4 anni, è germogliato il fiore del Casale.

Un fiore che continua a crescere, grazie all’autogestione e alla partecipazione di persone diverse ma accomunate dalla volontà di amare e difendere il territorio dall’abbandono e dalla speculazione. Una banda di sognatrici e sognatori, convinti che è ancora possibile dare colore al grigio dei quartieri, suonare musica nel silenzio degli spazi trascurati. Come? Ricostruendo una comunità urbana, una comunità di quartiere, che sappia lottare nei momenti difficili ma anche festeggiare e ballare nei momenti di festa e di riposo.

Per questo, invitiamo tutti e tutte alla prima edizione della Rumba di Santo Stefano. Una serata per mischiare le carte e pure i suoni: infervorarsi con il tradizionale gioco della tombola e buttarla in caciara con un beat ballerino, bluffare a sette e mezzo per poi lasciarsi andare con il ritmo della rumba.

Ognuno/a porti qualcosa da mangiare/bere!

Aquì se respira lucha, aquì se respira rumba!

Spagna 1936 – Visioni della Rivoluzione

“Spagna 1936 – Visioni della Rivoluzione”

Novembre – Dicembre 2016

Tra Novembre e Dicembre 2016 al Casale avrà luogo la rassegna “Spagna 1936 – Visioni dalla Rivoluzione”, con mostre, proiezioni, dibattiti e pranzi a tema

 

Programma completo:

Film-Spagna

8 dicembre

La rivoluzione spagnola del 1936 fu una rivoluzione sociale di ispirazione anarchica e libertaria che cominciò durante le prime fasi della guerra civile spagnola, seguita al colpo di Stato militare di Francisco Franco del luglio 1936 contro il governo repubblicano.

Si tratta probabilmente della più importante esperienza libertaria di massa nella storia. Ad essere determinanti furono, da un lato, l’influsso e il peso di quel complesso di idee e di pratiche istintivamente o coscientemente anarchiche adottate dal proletariato spagnolo e, dall’altro, la forza agente delle sue espressioni più strutturate, ossia: l’organizzazione politica specifica Federazione anarchica iberica (F.A.I.), con la sua Federación Ibérica de Juventudes Libertarias (F.I.J.L.) e l’organizzazione sindacale Confederación Nacional del Trabajo (C.N.T.), che arriverà ad avere un milione e mezzo di lavoratori iscritti.

In questa rassegna se ne analizzeranno gli aspetti più importanti, gli spunti, le contraddizioni, il legame col presente.

Dal 1° Dicembre ogni Govedì dalle 19 alle 22 Laboratorio di Teatro

 

Bentornato al Laboratorio di Teatro! Ogni Giovedì dalle 19 alle 22

 

teatro laboratorio

 

 

OSTERIA DEL TEATRO.

 

-Dove? :

Presso il Casale Alba 2 nel parco di Aguzzano, entrate più vicine in Via Emanuele Paternò di Sessa oppure entrata via Fermo Corni.

-Cosa prevede il Menù? :

-Antipasto: fritto misto di teatro dell’oppresso

-Primo piatto: risotto alla crema d’errori

-Secondo piatto: trancio di vita al profumo di storie inventate

-Contorno: patate al forno alla biomeccanica

-Dolce: mousse all’arte dell’improvvisazione

-Caffè e ammazza caffè

-Quando? :

Aperta il giovedì dalle 19 alle 22 con la cortese richiesta di arrivare con 10 minuti di anticipo. Vi aspettiamo a partire da Giovedì 1 dicembre numerosi!

-Prezzo? :

Offerta libera che non significa aggratise, potrete ricambiare le delizie che vi verranno offerte con soldi, tempo, oggetti. Ovviamente reinvestiti nel laboratorio e nel Casale!

-Chef:

Silvia Liberati

-Aiuto chef:

Paolo Fresch

-Condizioni:

Sarete accettati alla nostra tavola solo se:

  1. Portate nella vostra borsa zaino o baule da schiena un cambio nero (pantaloni e felpa)
  2. Arrivate con 10 minuti d’anticipo per cambiarvi (vedi condizione n.1) perché noi alle 19 iniziamo a mangiare chi c’è c’è chi non c’è lo aspettiamo per l’incontro della settimana dopo
  3. Recuperiamo il “solo se” non avete intenzione di fare gli attori nella vita, sarebbe l’osteria sbagliata

CasaleAlba2 – 4YearsFest – 2/3/4 Dicembre 2016

 

2 Dicembre 2012 – 2 Dicembre 2016

 

TANTI AUGURI CASALE ALBA 2!

 

…ed è solo l’inizio

 

A 4 anni dalla ripertura del Casale alla collettività, invitiamo tutto il quartiere e la città a festeggiare con noi questo importante momento… con la speranza, come sempre, che sia solo una tappa e non un traguardo!

 

4 anni fa, probabilmente, nessuno e nessuna di noi avrebbe potuto dire con certezza cosa sarebbe diventato il Casale, quanto sarebbe durata quest’esperienza, che rapporti avrebbe avuto col territorio e come si sarebbe evoluto nel tempo. Oggi, a 4 anni di distanza, guardandoci indietro vediamo un percorso fin qui lungo e complesso, fatto di iniziative, dibattiti, laboratori, progetti, eventi, collaborazioni a livello cittadino, nazionale, internazionale; ma anche, senza nascondersi, di contraddizioni, discussioni, errori. In ogni caso la collettività che anima, attraversa, autogestisce e partecipa al Casale l’ha sempre fatto con genuinità, lontano da logiche partitiche, di profitto o prevaricazione, e con l’obiettivo, speriamo in qualche caso raggiunto, di costituire un punto di riferimento per i quartieri limitrofi. Festeggiamo dunque tutti e tutte insieme la nuova tappa di questo percorso, auspicando che duri ancora cent’anni e che sappia rinnovarsi, evolversi, adattarsi, aprirsi sempre più al territorio circostante e non solo!

 

Programma completo:

 

Festa 2016 web

 

 

 

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Durante tutta la festa birra artigianale autoprodotta, autoproduzioni erboristiche, serigrafia, riffa di bici e tanto altro

 

PARTECIPA, CONDIVIDI, DIFFONDI!

Domenica 20/11 Iniziativa informativa sul referendum costituzionale

 

VotaNO2

 

 

Dietro le espressioni rassicuranti e  persuasive del quesito referendario e degli slogan correnti, che ci fanno intravedere risparmi, semplificazione e altri mirabili vantaggi, quasi si trattasse di un nuovo detersivo in grado di rendere il nostro paese più pulito e splendente, si celano caratteristiche ed effetti ben diversi, verità nascoste, appunto, e di tutt’altro genere.

Quali sono le modifiche della riforma costituzionale proposta? Quali sono i possibili benenfici e quali invece le contraddizioni? Quali gli effetti sul funzionamento dell’ordinamento italiano e sul suo rapporto con l’Unione Europea?

Ci aiuterà a scoprire queste verità nascoste il prof .Claudio De Fiores, ordinario di diritto costituzionale alla 2a Università di Napoli

Domenica 20  Novembre alle 15,00

dopo un pranzo sociale riCostituente!

Sabato 12/11 Apertura nuova sede del Comitato Mammut + Pranzo popolare

 

apertura nuova sede

 

+++++APERTURA NUOVA SEDE DEL COMITATO MAMMUT++++++

 

Programma:

SABATO 12 NOVEMBRE @ Nuova sede di via Pio Briziarelli

dalle 16 Presentazione attività, live painting, aperitivo musicale

DOMENICA 13 NOVEMBRE @ Casale Alba Due

dalle 13 Pranzo popolare a sostegno delle attività del Comitato

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A un anno e mezzo dalla sua nascita, il Comitato Mammut è lieto di inaugurare ed aprire al quartiere la sua nuova sede di via Pio Briziarelli!

Sulla scia del lavoro svolto al campo, anche quest’apertura và nella direzione di restituire al quartiere ciò che gli appartiene. In una periferia come Ponte Mammolo – Rebibbia, dove c’è totale mancanza di luoghi d’incontro, di socialità e di attività, anche dei piccoli spazi possono alimentare grandi speranze e trasformarsi in .punti di riferimento. Dopo il riconoscimento formale dell’attività del Comitato da parte del Consiglio Municipale lo scorso 12 Ottobre, rilanciamo e continuiamo con ciò che sappiamo fare meglio e che costituisce il vero motore delle nostre attività: partecipare dal basso per migliorare la nostra quotidianità, senza fondi, finanziamenti o apparentamenti politici.

La sede sarà uno spazio aperto a tutti e tutte gli abitanti del quartiere e non solo. All’inaugurazione presenteremo le prime attività, totalmente gratuite e senza scopo di lucro e/o reddito, che vi verranno svolte, come il doposcuola popolare, il cineforum, il punto informativo sulle case popolari, lo yoga e molto altro. Chiunque voglia proporre altre attività sarà libero di farlo!

Partecipa, condividi, diffondi!

 

CdQ Mammut
Uniti si vince