✅Perché si lascia marcire una struttura del genere, che costa non meno di 60.000 euro l’anno senza utilizzarla minimamente?
Dalle scuole ai centri anziani quali sono i bisogni di Salute di cui ha bisogno il quartiere?
Parliamone insieme!
?Domenica 23 Casale Alba 2:
?Ore 13 Pranzo sociale
?Ore 15 Assemblea pubblica al Casale Alba 2
?La campagna “Riapriamo Villa Tiburtina” è nata circa sei mesi fa da una proposta rivolta agli abitanti dei quartieri di Rebibbia, Ponte Mammolo, Casal de Pazzi, da realtà attive da anni sul territorio, quali il Casale Alba 2 ed il Comitato di Quartiere Mammut, e sostenuta dal Coordinamento Regionale Sanità.
?Vogliamo che sia riaperta una struttura sanitaria pubblica, che ospitava un poliambulatorio della ASL ed un centro per le patologie dell’apparato respiratorio gestito dal Policlinico Umberto I.
?Le iniziative sono state innumerevoli e delle più svariate forme. Attraverso decine di banchetti nei mercati sono state raccolte circa 3000 firme a sostegno di una proposta organizzativa concreta: Assistenza Territoriale di Prossimità, ovvero un punto di riferimento socio sanitario accessibile dagli abitanti, che conosca le esigenze del quartiere e sia in grado di prendersi realmente carico dei bisogni dei cittadini, insomma una struttura che dalle scuole ai centri anziani svolga un ruolo attivo di promozione della Salute.
?Lo scorso 7 aprile, Giornata Internazionale della Salute, Villa Tiburtina è stata riaperta al quartiere e alle realtà cittadine. Si è chiesto di nuovo inutilmente un incontro tra una delegazione di “Riapriamo Villa Tiburtina” le istituzioni competenti: ASL RM 2, Regione Lazio, Università La Sapienza e la Fondazione. Ma purtroppo neanche questo è servito a rompere il vergognoso silenzio delle suddette Istituzioni.
L’unico risposta è stata quella di chiedere definitivamente il cancello❗
✅Domenica 23 Casale Alba 2:
Ore 13 Pranzo sociale
Ore 15 Assemblea pubblica al Casale Alba 2