Trova le differenze.
Nella prima foto l’ex ospedale Forlanini, dagli anni ‘30 struttura romana per eccellenza nel campo delle malattie respiratorie. Nel 2008 la sua chiusura era stata scongiurata da cinquantamila firme raccolte tra medici e pazienti, che avevano ottenuto dal Tar anche il divieto di vendita dell’area. Negli anni successivi addetti ai lavori e cittadini avevano presentato diversi progetti di recupero della struttura. Ma la Regione guidata dal centro-sinistra ha preferito chiuderla nel 2015 e lasciarla inutilizzata. E invece, l’8 febbraio 2025 Governo Meloni e Santa Sede hanno firmato una dichiarazione di intenti affinché la struttura venga assegnata all’ospedale pediatrico «Bambino Gesù» di proprietà vaticana. In sostanza, il Forlanini verrà consegnato al Vaticano dopo una ristrutturazione a spese dello Stato. Ennesimo regalo alla sanità privata.
Nella seconda foto Villa Tiburtina, la struttura di via Casal De’ Pazzi 16 punto di riferimento per i quartieri circostanti e anch’essa eccellenza nazionale nel trattamento delle malattie respiratorie fino al 2012. Anche in questo caso, come per l’ex Forlanini, furono i tagli alla sanità a chiudere i battenti della struttura. Qui, dal 2020, una lunga battaglia degli abitanti del quartiere ha fatto inserire la struttura tra le Case di Comunità istituite con la legge 77/2022 e i fondi del PNRR. Ma anche qui le domande sono più che le risposte. Soprattutto relativamente a due piani della stessa struttura, non assegnate alla CdC, che verranno consegnate nelle mani di qualche affarista della salute. Ennesimo regalo alla sanità privata.
E’ tempo di invertire la rotta. In occasione della giornata mondiale della salute, il 5 aprile saremo in presidio insieme a tante realtà romane di fronte al Forlanini. Perché deve proprio cambiare la prospettiva, oltre alle strutture. Se possiamo trovare decine di miliardi per le armi, possiamo trovarli anche per la sanità. La scusa della mancanza di fondi non regge.
Ci vediamo sabato alle 10 in Piazza Carlo Forlanini!