⁉️ Cosa fa un gruppo di lavoro?

⁉️ Cosa fa un gruppo di lavoro?
✅ Scopriamolo insieme a partire dal consultorio!
➡️Il gruppo di lavoro “consultorio” si pone l’ obiettivo di aprirne uno in quartiere!
🩺Il consultorio familiare è uno spazio pubblico e gratuito che offre vari servizi: ginecologia, contraccezione, ascolto giovani, sportello antiviolenza e molto altro. Un punto di riferimento per la comunità!
⚠️Nel nostro quartiere non è presente, nonostante la legge ne preveda uno ogni 20.000 persone. Gli spazi abbandonati di via Palombini 15 potrebbero ospitarne uno, rigenerando il territorio e offrendo un servizio essenziale.
📅Per sostenere l’importanza dei consultori in quartiere e ovunque, partecipiamo al presidio del 1 Aprile sotto l’ ASL RM2.
Partecipa anche tu, link in bio!
@ La Chiocciolina odv
@rete studenti roma est
@insieme per l’aniene Onlus
@Centro Anziani Ponte Mammolo
@nuova generazione natura a.p.s.
@Azzurra 86 a.s.d
@Roma noProfit
@Donne De Borgata
@Scuola Palenco
   

🏞️🌿📷 Passeggiata fotografica || Parco della Caffarella

Con la primavera tornano le uscite fotografiche di FuoriFuoco! 🏞️🌿📷
➡️ Ore 10 al Parco della Caffarella, Ingresso Largo Tacchi Venturi
Nella valle della Caffarella si specchia la storia di Roma, della città e della cultura, delle genti che l’hanno popolata e del territorio nel quale si sono insediate. Tra le varie attrazioni del luogo, come il Ninfeo di Egeria, vi ricordiamo che l’area è vincolata da leggi nazionali e regionali nell’interesse di tuttə e che, come tale, deve essere rispettata.
Andremo a fotografare tra l’altro la fauna da un capanno per birdwachter, senza disturbare gli animali che abitano la zona, anche per avere maggiori possibilità di osservarli. Cercate, soprattutto nelle zone meglio conservate, di non abbandonare i sentieri: ogni nuova traccia può essere una ferita per la valle, un nuovo accesso a chi nella valle vuole solo portare degrado.
Non immaginate di imbattervi in una natura selvaggia e incontaminata che, in fondo, ormai non esiste quasi più in Italia e tantomeno in una zona così antropizzata come la valle dell’Almone. Ma ugualmente troverete piacevoli sorprese, inaspettati fenomeni naturali, animali e piante che stupiranno e inviteranno ad approfondire le proprie conoscenze. E conoscendo potrete iniziare ad amare gli “abitanti” della valle e tutto l’ambiente nel suo insieme. E amandolo potrete, forse, decidere di fare qualcosa per difenderlo, qui come altrove. E tuttə sappiamo come la Caffarella e la natura tutta abbiano sempre più bisogno di amicə.
Vi aspettiamo! 📷
👟 Attrezzatura consigliata: scarpe comode, borraccia, pranzo al sacco, binocolo per birdwachter, e sopratutto macchina fotografica 📷
⏲️ Tempo previsto: 2 ore
🗺️ Ingressi principali: Via della Caffarella, Via Latina, Largo Tacchi Venturi
🚋 Bus o Metro: Linea 118 da metro Colosseo fino alla fermata Appia Antica/Caffarella.
Linea 87, Metro A fermata Colli Albani
☎️ Per info e per avvertire della vostra presenza, chiamate Bruno (+39 348 775 3130) o Monica (+39 3343048934)

🔴 Nasce la Comunità Territoriale Rebibbia-Casal de’Pazzi-Ponte Mammolo🔴

📌Nasce la Comunità Territoriale di Rebibbia – Casal de’ Pazzi – Ponte Mammolo: una rete di realtà sociali e abitanti del quartiere.
✅Vogliamo realizzare un microdistretto che pianifichi i servizi socio-sanitari di prossimità e che comprenda: Casa di Comunità (CDC), Consultorio, ASL e Municipio IV e la Comunità Territoriale.
➡️Puntiamo ad un modello con un bacino di utenza tra le 25.000 e le 30.000 persone, che valorizzi le realtà locali e le includa nella pianificazione socio-sanitaria, in occasione dell’apertura di Villa Tiburtina.
Abbiamo un piano 📝 vai al link in bio e segui gli aggiornamenti 💪🏼

CAMMINIAMO INSIEME NEI PARCHI – dom 23 marzo

CAMMINIAMO INSIEME NEI PARCHI
📍 Appuntamento h.9 @ Casa del Parco dell’Aniene (Via Vicovaro s.n.c.
Lunghezza del percorso 5km
Tempo di percorrenza: 3.30h
🦣 Visita al Museo di Casal De’ Pazzi h.11:30
🍝 Pranzo sociale h.13 @ Casale Alba 2 (Parco Regionale Urbano di Aguzzano, ingressi via Gina Mazza/Via Fermo Corni)
Lo Sportello sanitario Mammut, l’Associazione “Insieme per l’ Aniene Onlus” e il Museo del Pleistocene Casal dei Pazzi organizzano una giornata di cammino nella Riserva Naturale Valle dell’ Aniene!
Si partira’ dalla “Casa del Parco”, si fara’ un passaggio all’orto sociale inclusivo “Coltivatorre” per proseguire con una visita culturale guidata al Museo.
L’ arrivo sara’ al Casale Alba 2, all’ interno del Parco Regionale di Aguzzano, per condividere un pranzo sociale.
Questa esperienza del gruppo cammino che offre prevenzione, benessere, socialita’, è parte di un progetto nato in collaborazione con i medici dello sport della ASL RM2, con i quali si organizzeranno presto altre iniziative.
Questa giornata vedra’ la partecipazione del C.S.O A. “La Torre” e dell’ A.P.E., l’associazione Proletaria Escursionisti.
Vi aspettiamo tutte e tutti DOMENICA 23 per condividere insieme una splendida giornata di primavera!
La comunità si unisce.
Questa mattina un centinaio di persone, realtà sociali, abitanti di Rebibbia/Ponte Mammolo/Casal De’ Pazzi si sono riunite per dare vita alla Comunità Territoriale di quartiere. Abbiamo un piano per la pianificazione socio-sanitaria di prossimità e vogliamo presentarlo alle istituzioni competenti!
Scriviamo una lettera aperta al direttore della ASL Roma 2, Francesco Amato, per chiedere un incontro e illustrare il progetto di microdistretto territoriale che è stato elaborato da 17 realtà del territorio.
In vista dell’apertura di Villa Tiburtina entro fine anno, diamo le gambe alla sanità territoriale di prossimità.
Leggi la lettera👇
Alla cortese attenzione del Direttore della ASL RM2 dott. Francesco Amato,
Gentile Direttore,
La contattiamo in quanto realtà attive e singole persone abitanti nel quartiere di
Rebibbia/Ponte Mammolo/Casal De’ Pazzi. Vorremmo chiederle quanto prima un
incontro per la Casa di Comunità Villa Tiburtina, sita in via Casal De’ Pazzi 15.
Questo luogo ci sta particolarmente a cuore, come dimostrato nell’impegno profuso da oltre 4 anni, ovvero da quando alcune persone tra noi scriventi hanno iniziato a fare appello per la
riapertura di quella che rappresenta l’unica struttura sanitaria pubblica nel quartiere. Avendo portato avanti una vertenza lunga e faticosa, siamo orgogliose e orgogliosi di aver davvero contribuito all’inserimento di Villa Tiburtina nell’elenco delle Case di Comunità che, accedendo a fondi della Missione 6c1 del PNRR, potranno essere aperte entro il 2026.
Nel caso specifico di tale struttura, conosciamo la data presunta di fine lavori per la parte destinata alla CdC (maggio 2025), ma non abbiamo idea degli sviluppi relativi al piano dedicato ad altre attività, né dei servizi che verranno offerti all’interno della stessa CdC.
In relazione a tutto ciò e facendo seguito alla sua disponibilità, comunicata a mezzo
Pec dell’11/04/2024, manifestiamo l’intenzione di confrontarci con Lei per esplicitare compiutamente le nostre istanze e richiedere delucidazioni riguardo lo stato dell’arte dei lavori e dei progetti futuri.
Teniamo d’altro canto davvero moltissimo ai meccanismi di partecipazione della cittadinanza alla pianificazione socio-sanitaria della CdC e, in generale, di questo territorio, espressamente prevista dalla già citata Missione 6c1 e dal decreto 77/2022. Vorremmo “dare le gambe” alla sanità territoriale attraverso una proposta concreta di collaborazione tra le istituzioni competenti (Regione Lazio, ASL, IV Municipio di Roma
Capitale, CdC) e noi realtà sociali del territorio, ovvero comitati, associazioni,
istituzioni locali come scuole e centri anziani. Siamo persone convinte che una
pianificazione socio-sanitaria efficiente non possa essere realizzata senza l’azione
coordinata di tutti gli attori in campo, valorizzando le opportunità latenti per promuovere una gestione partecipata dei servizi di prossimità. Riteniamo inoltre imprescindibile l’istituzione di
un consultorio familiare nel territorio di Rebibbia-Ponte Mammolo, dove attualmente manca, nonostante la legge 405/1975 ne preveda uno ogni 20-30.000 abitanti.
Il 15 marzo ci siamo riunite e riuniti nel nostro territorio per parlare
concretamente di un modello di coinvolgimento degli abitanti nella pianificazione socio-sanitaria e le nostre idee ed esperienze sono state raccolte ed elaborate nel dettaglio. Con la presente le chiediamo pertanto formalmente un incontro per avviare
un’interlocuzione proficua sui suddetti temi, nella ferma volontà di realizzare su questo nostro territorio un vero e proprio progetto pilota.
Firmatari:
Comunità territoriale Rebibbia-Ponte Mammolo-Casal De’ Pazzi
Composta da:
Comitato di Quartiere Mammut
Riapriamo Villa Tiburtina – Sportello socio-sanitario Mammut
Cdq Kant Nomentana
Rete Studenti Roma Est
Centro Anziani Ponte Mammolo
Nuova Generazione Natura a.p.s.
Azzurra 86 A.s.d.p.p.
Roma NoProfit
Donne De Borgata
Scuola Palenco – Movimento per il diritto all’Abitare

VILLA TIBURTINA RIAPRIRA’… E ADESSO?

VILLA TIBURTINA RIAPRIRA’… E ADESSO?
A Maggio 2025 è fissata la “fine lavori” per la ristrutturazione edilizia di Villa Tiburtina. Dopo anni di mobilitazione, questo primo, importante risultato è stato raggiunto. Villa Tiburtina è inserita all’interno della lista di circa 1.000 Case di Comunità (CdC), finanziate con risorse PNRR, che dovrebbero essere completate entro il 2026. Queste strutture dovrebbero essere un punto di riferimento per la cittadinanza e rappresentano “il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento”.
Purtroppo, come spesso accade, la realtà è diversa dalle aspettative. Delle 1000 previste, poco più di 300 strutture sono già attive, peraltro ben lontane dal rappresentare quel cambiamento radicale dell’assistenza di prossimità promessa in tutti i documenti ufficiali.
Fin dall’inizio della vertenza per la riapertura di un polo sanitario pubblico a Rebibbia-Ponte Mammolo, Villa Tiburtina è stata un prototipo, un esperimento del coinvolgimento degli abitanti di un territorio nella pianificazione socio-sanitaria. Lo Sportello Sanitario Mammut da tre anni prova a fare da collante tra i vari attori in campo, specialmente il IV Municipio e la ASL Rm 2, per creare un dialogo tra istituzioni che non solo possono, ma devono, interloquire su materie così importanti.
Crediamo sia arrivato il momento di allargare questo esperimento e renderlo un modello, un progetto pilota: creare un microdistretto per la pianificazione socio-sanitaria che abbracci i quartieri di Rebibbia, Ponte Mammolo, Casal dé Pazzi e comprenda tra le 25.000 e le 30.000 persone. Un’entità amministrativa più piccola di un municipio, che possa garantire una vera pianificazione partecipata dei servizi socio-sanitari di prossimità coinvolgendo tutto il territorio.
Per entrare nel merito della proposta, che comprende anche l’attivazione di un consultorio territoriale, vi invitiamo a un’assemblea pubblica di presentazione. Diamo le gambe alla sanità pubblica di prossimità, costruiamo il futuro dei nostri quartieri!
Sabato 15 marzo alle ore 11
Assemblea Pubblica di fronte ai “negozietti” di via Giovanni Palombini 15
@la chiocciolina odv
@nuova generazione natura
Cdq Kant Nomentana
Azzurra 86
Roma No Profit
Centro Anziani Ponte Mammolo
Scuola Palenco Liberata – Movimento per il Diritto all’Abitare

‼️Venerdì 21 marzo: Lucio Leoni x Casalive ‼️

Pensavate di salvarvi ‘sto mese? E invece il 21 c’è Casalive!
Cena popolare, birra artigianale e live concert con una vecchia conoscenza… Lucio Leoni live duo torna al Parco d Aguzzano dopo 5 anni!
Ce stai ancora a pensà?!?
h.20:30 Cena sociale
h.21:30 Lucio Leoni live duo
🔴 INGRESSO GRATUITO! 🔴
🎷Are u ready Casaliverz?!?
Lucio Leoni nasce a Roma nel 1981 e lì ci rimane, fatta eccezione per una parentesi statunitense. Inizia il suo percorso musicale tra band indie e sperimentazione elettronica. Laureato in Scienze dello Spettacolo e Musica Elettronica, fonda il Monkey Studio e si afferma come sound engineer. Dal 2015 pubblica album da solista, ottenendo ampio consenso con lavori come Lorem Ipsum e Il Lupo Cattivo. La sua musica unisce teatro, ironia e impegno sociale, conquistando pubblico e critica. Nel 2020 rilascia il progetto Dove Sei, confermandosi tra le voci più originali della scena italiana. Ha realizzato diversi live set in apertura ai concerti di artisti come The Zen Circus, Tre allegri ragazzi morti, Motta, Edda, Giovanni Truppi, Giorgio Canali, Frankie Hi-Nrg Mc.

📷 FOTOGRAFATÉ – La sala da tè del Laboratorio di fotografia FuoriFuoco presenta TINA MODOTTI 🫖

📷 FOTOGRAFATÉ – La sala da tè del Laboratorio di fotografia FuoriFuoco presenta TINA MODOTTI 🫖
👉🏻 Che cos’è Fotografatè?
Un appuntamento fisso (con cadenza mensile) organizzato dal laboratorio di fotografia FuoriFuoco. Prendendo ispirazione da un bel progetto avviato qualche tempo fa, quello della sala da tè, abbiamo deciso di ritirare fuori tazze e teiere per accompagnare la proiezione di un film o un documentario a tema fotografico. Cosa c’è di meglio del tè (e non solo), dolci, chiacchiere e tanta allegria per riscaldarci dal freddo e combattere la noia della domenica pomeriggio?
Questo mese parleremo di Tina Modotti. La storia di una donna unica e poliedrica, che ha dedicato la sua vita a due grandi passioni: arte e rivoluzione. Grazie allo zio Pietro Modotti si appassiona al mondo della fotografia, lo stesso dedica molto tempo ad insegnarle l’uso della macchina fotografica per esprimere emozioni ed immortalare delle situazioni che sappiano da sole raccontare quello che chi fa lo scatto vuole raccontare. Nel mondo della fotografia il suo nome è legato a doppio filo a quello del fotografo Edward Weston, di cui fu modella, musa e amante, divenendo una fotografa di fama mondiale. Iniziato ad Udine, il suo percorso umano ed artistico la portò a Los Angeles, Hollywood, San Francisco, Cittá del Messico, Spagna e Russia. Lo spirito creativo e la dedizione al partito comunista furono la molla che la spinse a spostarsi da un paese all’altro, incrociando il suo cammino con personaggi del calibro di Diego Rivera, Robert Capa, Ernest Hemingway, Pablo Neruda, Frida Khalo e Jon Dos Passos.
«Ogni volta che si usano le parole “arte” o “artista” in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.».
✅Domenica 16 marzo
🫖 Dalle 17:00 Sala da tè
🎞️ A seguire, ore 17:30 Proiezione di “Tina Modotti – maestra della fotografia”, Regia di D. Marani, Italia (55′)
Vi aspettiamo! 🫖🍪🍵📷