




Da liberi professionisti a dipendenti pubblici del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Metà orario lavorativo destinato alle Case di Comunità per un’assistenza integrata e multidisciplinare.
Nuova specializzazione universitaria e contributi pensionistici all’INPS (non più all’EMPAM).

Forza Italia e la FMGI (Federazione Medici di Famiglia) si oppongono all’internalizzazione.
Sindacati divisi: CGIL timidamente a favore, CISL contraria.

L’integrazione dei medici di famiglia è essenziale per un’assistenza sanitaria di prossimità e per limitare la privatizzazione della sanità pubblica.

