Prendersi cura del proprio quartiere.
Questa mattina abbiamo un primo sopralluogo ai caseggiati ERP di via Palombini 12 e 24. Dopo le tante assemblee in primavera e la presentazione del dossier a giugno, in cui segnalavamo le criticità dei lotti popolari nel nostro quartiere, stamattina c’è stato un primo riscontro tangibile da parte del IV Municipio e del Comune di Roma.
Dalle fogne agli impianti antincendio, dall’elettricità alle tubature del gas passando per pannelli di amianto da rimuovere e disinfestazioni urgenti da fare. Oltre a decine di segnalazioni di singoli appartamenti con perdite d’acqua, infiltrazioni, problemi con gli scarichi. Questi caseggiati aspettavano da anni che le amministrazioni si interessassero degli innumerevoli problemi di ogni giorno, che spesso, quando possibile, sono stati risolti in maniera autonoma.
Siamo consapevoli che questo è solo il primo passo di una strada lunga e tortuosa. Ma non possiamo esimerci dal percorrerla e dall’insistere finchè non verranno sanate tutte le criticità. La tragedia di Scampia lo ha dimostrato: non è più solo questione di dignità, è questione di sopravvivenza. Come in altre parti di Roma, come in altre parti d’Italia, a Ponte Mammolo c’è urgenza di mettere mano alle questioni strutturali che aspettano da tanto, troppo tempo. Per questo, prendiamo atto con favore della disponibilità al dialogo delle amministrazioni municipali e comunali rispetto alla questione delle manutenzioni sugli immobili popolari.
In un momento difficile come questo, a pochi giorni da un disastro ambientale come quello che stiamo vivendo da domenica scorsa, con la gola che ancora brucia per l’aria avvelenata, proviamo a fare la cosa più semplice: migliorare le condizioni del quartiere e di chi ci vive. E dobbiamo fare presto, perchè abitare non è cosa da poco.
CdQ Mammut