Da Napoli a Roma, di casa si muore.
Mentre scriviamo, i morti per il crollo del ballatoio sono diventati tre. Non sappiamo se e come questo bilancio aumenterà, ma sappiamo bene che é già iniziata la colpevolizzazione delle vittime per quanto accaduto due notti fa. Che sia chiaro: sappiamo bene chi sono i responsabili di quel maledetto ballatoio, non ci sono scuse.
Mandiamo un grosso abbraccio alle famiglie coinvolte e a tutte le persone che in questo momento si ritrovano per strada, senza una soluzione, senza nessuno che si prenda delle responsabilità.
Solidarietà alle abitanti e agli abitanti della Vela Celeste, serve un piano nazionale di manutenzioni dell’edilizia residenziale pubblica adesso!