“Sul territorio decidono gli abitanti”. Queste poche parole, più che un semplice slogan, per noi sono una specie di bussola attraverso cui orientarsi. Racchiudono l’essenza del nostro modo di fare politica e provare, ogni giorno, a migliorare le condizioni materiali dei quartieri in cui viviamo.
In nome di questo principio, ormai più di 10 anni fa, è nata la mobilitazione che ha portato all’apertura del Casale Alba 2. Qualche tempo dopo, la determinazione delle/degli abitanti ha portato alla riqualificazione del Parco Cicogna. Così come, nel 2019, nasceva il Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano, esperienza preziosa per la salvaguardia del parco e la contrarietà a ogni tipo di speculazione. Ad oggi, la campagna Riapriamo Villa Tiburtina rivendica non solo la riapertura di un polo sanitario pubblico in quartiere, ma anche la gestione partecipata delle politiche socio-sanitarie territoriali.
Un filo tiene insieme tutti questi esempi: non si calano decisioni dall’alto senza consultare chi vive, abita e si attiva quotidianamente su un territorio. Soprattutto se si tratta di un parco protetto, una riserva naturale che è uno dei polmoni di questa città. Si fa un gran parlare di lotta al cambiamento climatico, ma nella pratica si agisce per lo smantellamento progressivo del verde romano.
Lo abbiamo già detto per Aguzzano, lo ripetiamo per l’Aniene: non sono possibii attività economiche a profitto dentro a un parco pubblico. Ci vediamo domenica 14 alle 10 con Iniziative Csoa La Torre e Insieme Per l’Aniene APS , fermare subito il bando del Comune di Roma!
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