“Qui ci sentiamo come a casa”. La frase che abbiamo sentito più volte in questi giorni è forse il modo migliore per raccontare la tre giorni di festa. In 11 anni il Casale ha cercato di essere proprio questo, la casa del quartiere e dei suoi abitanti. E non c’era modo migliore di festeggiare, tutt@ insieme come sempre.
Senza comunità, le mura del casale sono nulla. Per questo ringraziamo ognun@ di voi che ha partecipato alle iniziative, ai concerti, ai dibattiti, ai pranzi. Grazie a Boxe contro l’assedio, Nazra e gli ospiti della serata palestin3s3 di venerdì. Agli SKASSO, a m Mente Caustica Sound Project e alla Astarbene.com crew per il supporto e le vibes. Alla compagnia teatrale Velia Cecchini per lo spettacolo teatrale di domenica che ha suggellato mesi di prove in sala grande.
Ma questa è stata anche la festa dei laboratori, il sangue nelle vene del casale. La ciclofficina con la riffa ha messo in palio 7 biciclette, il laboratorio fotografico ha scattato ritratti e mostrato i suoi lavori, l’erboristeria ha profumato l’aria con le sue autoproduzioni, albametraggi ha promosso una special edition per la P4l3stina. Siamo orgoglios@ del prezioso contributo che ogni giorno i laboratori forniscono a questo spazio.
Infine, ma non per importanza, un ringraziamento speciale alle realtà del quartiere, in primis Comitato Mammut , Riapriamo Villa Tiburtina e Iniziative Csoa La Torre che hanno sostenuto idealmente e fisicamente le fatiche dell’organizzazione.
“Quando si sogna da sol@ è un sogno, quando si sogna in due inizia la realtà”
Ci vediamo in quartiere!
Casale Alba 2
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *