? Ven 29.12 “Che succede nei tribunali e nelle carceri?”?

? Che succede nei tribunali e nelle carceri?
Prospettive su detenzione e recenti misure securitarie in Italia ?
✅ Venerdì 29 dicembre h.18:30 Tavola rotonda con:
Radio Ondarossa – Presentazione Scarceranda 2024
Comitato Core
Clinica legale immigrazione Roma Tre
Antigone Lazio
Riapriamo Villa Tiburtina
? H.20:30 cena sociale
?️ H.22 Reading teatrale con Leonardo Maltese e Paola Francesca Iozzi
?️ A seguire dj set Dost
? Iniziativa a sostegno di Radio Ondarossa 87.9 FM
Decreto “Rave”, decreto “Cutro”, decreto “Caivano”, pacchetto sicurezza. E poi ancora inasprimento delle misure contro chi protesta per l’ambiente o occupa le case, nuovi centri di permanenza e rimpatrio (CPR) in ogni regione, il tanto discusso memorandum Italia-Albania. Nell’ultimo anno il governo Meloni ha sfruttato i casi mediatici per accelerare il suo programma elettorale fatto di restrizione dei diritti e (presunto) controllo delle frontiere. A colpi di decreti legge, subito effettivi e di grande impatto sull’opinione pubblica, la compagine di governo ha iniziato una neanche troppo lenta erosione delle libertà individuali e collettive in nome di un non meglio precisati slogan come “la pacchia è finita”.
Nel frattempo, i dati sulla detenzione in Italia ci parlano di un aumento costante della popolazione carceraria, in condizioni sempre peggiori. Nel 2023 il tassi di affollamento medio in Italia è del 120% con picchi del 151% in Lombardia e del 145% in Puglia (Dati rapporto Antigone 2023), mentre 63 si sono tolte la vita (dati Ristretti Orizzonti 2023). Tra loro due persone in sciopero della fame, che denunciavano la propria condizione e ritenevano di essere vittime di condanne ingiuste. Nonostante la situazione già disumana, si moltiplicano i luoghi di detenzione, vengono aperti nuovi CPR e nel frattempo a Milano i magistrati chiudono il centro di via Corelli perchè “è un lager, meglio morire”.
Esiste un collegamento tra tutte le misure securitarie dell’ultimo anno? Quali ricadute sulle migrazioni, i quartieri popolari delle città, chi protesta e si attiva per cambiare il presente? Qual è la situazione reale nelle carceri italiane oltre le narrazioni mediatiche?

? ? CHIUSURA ATTIVITÀ PER FESTIVITÀ NATALIZE ✨?

Si comunica che il Casale Alba 2 resterà chiuso per le festività natalize, ma ci rivedremo venerdì 29 dicembre per l’evento di Radio Onda Rossa 87.9 Che succede nelle carceri e nei tribunali?
Di seguito, indichiamo i giorni e le riaperture dei nostri Laboratori:
? Erboristeria: giovedì 4 gennaio
?? Danze Popolari: martedì 9 gennaio
? Fotografia: giovedì 11 gennaio
? Ciclofficina: domenica 14 gennaio
Il Casale Alba Due vi augura Buon Natale!! ?
“Quando si sogna da solə è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà”
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? INCENDIO OSPEDALE TIVOLI: TANTO FUMO (NEGLI OCCHI) ?

➡️ Non c’è molto da sperare che la tragedia dell’ospedale di Tivoli faccia capire agli attuali amministratori (e anche quelli passati) quanto sia necessario cambiare radicalmente registro rispetto alle sciagurate scelte di politica sanitaria adottate da qualche decennio.
Ancora di più, che qualcosa cambiasse, lo avevamo sperato dopo la pandemia da COVID-19 che ha mostrato in maniera inequivocabile il disastroso stato della Sanità Pubblica e la completa inaffidabilità di quella privata in occasioni di emergenze sanitarie… ed invece niente, la parola d’ordine è rimasta e rimane “Privatizzare tutto!”
⚠️ La Regione Lazio in particolare sta da tempo gareggiando con la Lombardia a chi privatizza di più, una tendenza che è cominciata ben prima di Rocca e che ha un carattere assolutamente trasversale tra i partiti che si succedono nei governi nazionali e regionali. Abbiamo il non edificante primato nazionale del 51% dei ricoveri nella nostra regione gestito da privati, quota che raggiunge il 92% nei post acuti. Nei presidi territoriali non và meglio, nel nostro municipio/distretto esistono 4 poliambulatori pubblici e decine e decine di privati, per non parlare delle farmacie che vendono esami e visite a tutto spiano.
?I quotidiani sono pieni di articoli che esaltano le iniziative della Regione Lazio per rispondere all’incendio di Tivoli. La più rilevante è quella di “comprare” ulteriori centinaia di posti letto privati. Eppure in tutti gli ospedali pubblici esistono intere ali di edifici chiusi ed abbandonati da anni, per non parlare di interi ospedali come Forlanini e San Giacomo.
❗In questi giorni nei Pronto Soccorso romani stazionano decine di ambulanze bloccate e poco meno di 3000 pazienti, gran parte dei quali in attesa di posti letto, che non ci sono. In Italia ci sono poco più di 3 posti per mille abitanti, la media europea è di 6, in Germania ce ne sono 8. Solo nel Lazio mancano 7000 infermieri/e. Tutto questo c’entra poco con l’incendio di Tivoli.
Si potrebbe continuare all’infinito ad elencare numeri che danno il quadro della situazione in cui stiamo e soprattutto quello che ci aspetta.
❌ Quello di Tivoli non è stato un “incidente che può capitare”. E’ uno degli eventi che sono favoriti dallo stato di perenne affanno dei presidi sanitari, sempre con poco personale e sovraffollamento di pazienti. Ora si sono accorti che la maggior parte degli impianti antincendio non funzionano, che i rifiuti speciali non si possono ammucchiare dove capita (come succede in tanti ospedali), che un sacco di strutture non sono antisismiche. Tra un po’, c’è da scommetterci, se ne dimenticheranno di nuovo….fino alla prossima tragedia.
? NON C’È SALUTE SE NON È DI TUTT@
Riapriamo Villa Tiburtina
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? FOTOGRAFATÈ Dom 17/12 – “Contact: I fotografi Magnum – Elliott Erwitt”? 

?Che cos’è FotografaTè?
Prendendo ispirazione da un bel progetto avviato qualche tempo fa, quello della sala da tè, abbiamo deciso di ritirare fuori tazze e teiere per accompagnare la proiezione di un film o un documentario a tema fotografico.
Noi ci mettiamo il film, il tè, il caffè e i dolci, voi portate la vostra allegria e la voglia di fare quattro chiacchiere sulla fotografia (e non solo) e insieme ci scalderemo dal freddo e allontaneremo la noia della domenica pomeriggio.
✅ Domenica 17 dicembre
?? Ore 16:30 Tè e dolcetti
? Ore 18 Proiezione del film documentario “Contact: I fotografi Magnum – Elliott Erwitt”, a seguire video intervista in ricordo di Ivo Saglietti
“Quando uno si ritrova di colpo in mezzo a estranei che blaterano in una lingua che non capisci, devi usare gli occhi. E cosa vedi? Vedi esseri umani comici, tristi, felici: esseri umani più o meno come te.”
Queste sono le parole di Elliott Erwitt, grande maestro che ci ha lasciato recentemente. Il termine maestro in questo caso non è assolutamente casuale. Non si tratta semplicemente del riconoscimento dovuto ad un grande fotografo, perché Erwitt è stato un fotografo veramente speciale da cui tante e tanti di noi hanno imparato (e continueranno ad imparare) come osservare con grande attenzione, ironia e sensibilità la complessità del mondo che ci circonda. Il debito verso di lui è grandissimo. E grandissimo è il suo lascito. Attraverso i suoi scatti, Erwitt continuerà a prenderci per mano e noi, come Alice, non potremo fare altro che continuare a seguirlo nel suo paese delle meraviglie. Speriamo di suscitare in voi curiosità e vivacità, come quella dei cani che lui immortalava in pose incredibili e che sono diventati iconici!
A seguire, vogliamo ricordare anche un altro maestro del foto-giornalismo morto da poco, ossia Ivo Saglietti.
Dalle Americhe al Medioriente, passando per l’Africa e le isole caraibiche, ci ha raccontato e fatto conoscere la storia e le cronache di una umanità ai margini di un mondo ma che del mondo in realtà diventano il centro dimenticato. Non solo foto-giornalista tra le più importanti testate mondiali (Der Spiegel,Time, Newsweek, The New York Times) e vincitore del World Press Photo nel ‘92, ma prolifero costruttore di storie e narrazioni attraverso libri ed esposizioni. Sul sito ufficiale viene così descritto:
“…come egli appartenga a quella “nobile schiera” di fotografi per i quali è importante partecipare emotivamente, quasi empaticamente, alla realtà che stanno vivendo, stabilendo con le persone che ritrae un rapporto umano. Ciò che gli preme raccontare è l’uomo e il suo destino. Altri mettono in evidenza la partecipazione alla sofferenza, con discrezione e rispetto, sicché gli scatti che ne derivano non sono quelli di un fotoreporter, ma di un compagno di strada che diventa amico.”
?INGRESSO GRATUITO ?
COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2
Il Casale Alba 2 si trova all’interno del Parco di Aguzzano. Le entrate più vicine sono situate in via Fermo Corni e all’angolo tra via Emanuele Paternò di Sessa e via Gina Mazza. Le fermate autobus più vicine sono del 341, 350 e il 311. La metro più vicina è Rebibbia, linea B.

?NO AL DIMENSIONAMENTO?

➡️Con un “colpo di mano” improvviso la Regione accelera sul taglio degli istituti scolastici del Lazio: già dal prossimo anno scolastico saranno 37 (anziché 14) gli istituti a essere dimensionati.
Questo significa:
⁃ segreterie amministrative accorpate e sovraccaricate di incombenze burocratiche
⁃ dirigenze scolastiche dimezzate e lontane dai territori
⁃ continuità didattica e docenze a rischio
⁃ mantenimento delle classi pollaio
⁃ piccoli plessi e scuole di prossimità soppresse
?Ci vediamo SABATO 16 DICEMBRE sotto il palazzo della regione (piazza Oderico da Pordenone) alle ore 14, in PRESIDIO:
❗️PER UNA SCUOLA DI PROSSIMITÀ DIFENDIAMO IL DIRITTO ALLO STUDIO❗️
Comitato NO DIMENSIONAMENTO

? SPORTELLO SANITARIO: CONCLUSO PRIMO CICLO CON ASL ROMA 2 ?

➡️ Si è concluso il primo ciclo di sportello con la presenza di operatori della ASL Rm 2 allo Sportello Sanitario Mammut. Per il 20 dicembre è previsto un incontro con gli stessi operatori per fare un bilancio di questa esperienza e trovare il miglior modo di continuare la collaborazione.
⚠️In questo periodo decine di persone si sono presentate e si è cercato di trovare una soluzione a problemi, non solo strettamente sanitari ma anche sociali. Decine di visite ed esami programmate a mesi di distanza sono state anticipate secondo i tempi di priorità della prescrizione, ma non abbiamo mai pensato di essere in grado di risolvere tutto.
Lo scopo dello sportello è quello di fare emergere questi problemi, di spingere le istituzioni che sono preposte a rendere effetivo il principio costituzionale che garantisce assistenza e cure adeguate a tutte e tutti. Un obiettivo che può essere assicurato solo da una Sanità pubblica che non corre dietro ai profitti.
❌ Le scelte di politica sanitaria del governo stanno andando invece in tutt’altro senso: stiamo assistendo ad una marcia forzata verso una privatizzazione pressoché totale. Lo stesso progetto di attivazione delle Case di Comunità, fulcro dell’assistenza territoriale, si sta svuotando progressivamente. A svolgere questo ruolo saranno a quanto sembra le farmacie private, che già da tempo promuovono in una logica di solo mercato esami, visite e trattamenti che il Servizio Sanitario non è più in grado di fare.
❗Anche se le “opposizioni” fanno un gran parlare di difesa della Sanità Pubblica, non esce nessuna proposta concreta che vada in questo senso. Anche nell’ultimo sciopero di medici ed infermieri del 5 dicembre manca qualsiasi rivendicazione concreta come l’abolizione della vergognosa intramoenia, l’internalizzazione dei medici di famiglia nel SSN, la gestione diretta di RSA, Hospice, riabilitazione, ecc. che sono come noto tutte strutture private.
Gli stessi sindacati continuano ad essere promotori della reintroduzione di una nuove forme di mutue/assicurazioni sancite dai contratti nazionali di welfare di numerose categorie di lavoratori e lavoratrici.
✅ Nel nostro piccolo come Riapriamo Villa Tiburtina e sportello stiamo difendendo con tutte le nostre forze un concetto di Sanità egualitaria ed universale, pur conoscendo tutte le insufficienze e carenze di un SSN volutamente messo in condizioni di non funzionare per giustificare una privatizzazione selvaggia.
? L’attività dello Sportello non si ferma e continuerà con la consueta apertura ogni martedì dalle 17,00 alle 19, 00 e sarà sempre attivo il numero telefonico 3894314738.
NON C’È SALUTE SE NON È DI TUTT@
Riapriamo Villa Tiburtina
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Il prossimo corto “Acquacorrente” ven 15.12

Il prossimo appuntamento con Albametraggi è fissato per il 15 dicembre. ?
Il corto che proiettiamo è “Acquacorrente” di Marta Tumino e Lorenzo Landi, che insieme al DOP Massimiliano Greco saranno presenti in sala. ✨
Come sempre, ci vediamo alle 20 e 30, ceniamo insieme e poi vediamo il corto.
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Per qualsiasi info, scrivete a albametraggi@gmail.com !
?️INGRESSO GRATUITO?️
COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2
Il Casale Alba 2 si trova all’interno del Parco di Aguzzano. Le entrate più vicine sono situate in via Fermo Corni e all’angolo tra via Emanuele Paternò di Sessa e via Gina Mazza. Le fermate autobus più vicine sono del 341, 350 e il 311. La metro più vicina è Rebibbia, linea B.
“Qui ci sentiamo come a casa”. La frase che abbiamo sentito più volte in questi giorni è forse il modo migliore per raccontare la tre giorni di festa. In 11 anni il Casale ha cercato di essere proprio questo, la casa del quartiere e dei suoi abitanti. E non c’era modo migliore di festeggiare, tutt@ insieme come sempre.
Senza comunità, le mura del casale sono nulla. Per questo ringraziamo ognun@ di voi che ha partecipato alle iniziative, ai concerti, ai dibattiti, ai pranzi. Grazie a Boxe contro l’assedio, Nazra e gli ospiti della serata palestin3s3 di venerdì. Agli SKASSO, a m Mente Caustica Sound Project e alla Astarbene.com crew per il supporto e le vibes. Alla compagnia teatrale Velia Cecchini per lo spettacolo teatrale di domenica che ha suggellato mesi di prove in sala grande.
Ma questa è stata anche la festa dei laboratori, il sangue nelle vene del casale. La ciclofficina con la riffa ha messo in palio 7 biciclette, il laboratorio fotografico ha scattato ritratti e mostrato i suoi lavori, l’erboristeria ha profumato l’aria con le sue autoproduzioni, albametraggi ha promosso una special edition per la P4l3stina. Siamo orgoglios@ del prezioso contributo che ogni giorno i laboratori forniscono a questo spazio.
Infine, ma non per importanza, un ringraziamento speciale alle realtà del quartiere, in primis Comitato Mammut , Riapriamo Villa Tiburtina e Iniziative Csoa La Torre che hanno sostenuto idealmente e fisicamente le fatiche dell’organizzazione.
“Quando si sogna da sol@ è un sogno, quando si sogna in due inizia la realtà”
Ci vediamo in quartiere!
Casale Alba 2