Ieri sera il Casale Alba Due si è riempito dei colori e del calore che ben conosciamo, quelli della Palestina. Si sono mescolati in un grande abbraccio con gli abitanti del territorio, che sono venuti in tanti ad ascoltare voci diverse rispetto alla narrazione distorta che i media somministrano alle masse in questi giorni.
?In moltissimi ci state chiedendo di ricordarvi i titoli dei libri suggeriti durante il momento di confronto di ieri sera, abbiamo pensato di raccoglierli in una lista qui, per permettere a tutti di usufruirne.
– Sabra e Chatila. Inchiesta su un massacro, Amnon Kapaliouk 2002
– La pulizia etnica della Palestina, Ilan Pappé 2008
– La questione palestinese, Edward W. Said 2011
– Orientalismo, Edward W. Said 2013
– Gaza e l’industria israeliana della violenza, Enrico Di Bartolomei, Diana Carminiati, Alfredo Tradardi 2015
– FPLP. Fronte popolare per la liberazione della Palestina: tra ideologia e pragmatismo, Stefano Mauro 2018
– L’eco delle catene, Ahmad Sa’dat 2020
?Se avete altri testi da suggerire, aggiungeteli nei commenti!

? SABATO 14 OTTOBRE – Iniziativa benefit per il Centro Amal al Mustaqbal

– Ore 19 Voci dalla Palestina: restituzione dell’ultimo viaggio ad Aida; introduzione dei Giovani studenti palestinesi in Italia; collegamento dalla Palestina
– Dalle 20.30 cena popolare benefit
– Dalle 22.30 dj-set con Sailor Trash
Mentre al centro dell’attenzione ci sono le immagini del conflitto, ci si dimentica della popolazione civile, ignorando una situazione che era già insostenibile prima degli eventi iniziati sabato scorso.
Per questo sentiamo il bisogno di rinnovare la solidarietà con il Centro Amal nel campo di Aida a Betlemme, con chi ha creato soluzioni e non repressione, con chi si prende cura quotidianamente della propria comunità attraverso un asilo, una parete di arrampicata, giochi, corsi e attività per grand* e piccin*.
Vogliamo raccontare la storia dei suoi volontari, incarcerati, tenuti da Isr4ele, senza alcuna prova né accusa, per 9 mesi nel limbo terrificante della detenzione amministrativa.
E quell’inferno non finisce perché anche se la sentenza riconosce colpe minime e determina la fine della pena, per uscire dalla reclusione bisogna comunque pagare subito una cauzione, altissima, o si rimane ancora dentro.
Queste storie quotidiane non possono essere dimenticate, perché è da queste che si comprende la situazione di occupazione che sta alla base di ogni problema. La soluzione non è Hamas, non l’IDF, e sicuramente non l’hanno trovata a Oslo, né l’hanno trovata Netanyahu o Abu Mazen: a nessuno di loro deve andare il nostro sostegno. Nel nostro piccolo la soluzione possiamo costruirla solo spezzando le narrazioni corrotte che fomentano venti di guerra e industria bellica!!
Superiamo ogni muro e ogni confine ??
Vi aspettiamo sabato.
(ps. Il programma sarà aggiornato sulla base in base agli sviluppi dei prossimi giorni)
➡️Ci vediamo al Casale Alba Due per incontrare i rappresentanti del Disability Pride Network, per un nuovo modo di vivere e vedere la disabilità.
▪️Un’occasione per conoscere il progetto inclusivo di informazione e sensibilizzazione di società ed istituzioni sui temi relativi alle persone con disabilità… che riguardano TUTTI!
?️ Il dibattito sarà alternato alla proiezione di video sul tema
? Come sempre l’appuntamento è alle 20.30 per la cena sociale!
Ci vediamo il prossimo venerdì!

QUANDO L’INGIUSTIZIA DIVENTA LEGGE, LA RESISTENZA DIVENTA DOVERE – Anche il Casale Alba Due risponde all’appello! Presidio in solidarietà del popolo palestinese

?️Venerdì 13.10
? 18.00
? Roma-Piazza Vittorio Emanuele
Resistere e difendersi, aspirare ad una vita migliore e non arrendersi all’invasore, sono prassi legittimate anche dal Diritto Internazionale.
Eppure, siamo bombardatə da una narrazione che mira a cancellare la storia e la memoria con immagini e numeri astratti da quanto avviene davvero in Palestina.
L’azione intrapresa da Gaza riflette la conseguenza di 75 anni di pulizia etnica, occupazione e apartheid caratterizzati da indicibili crimini di guerra, innumerevoli violazioni dei diritti umani e sprezzante indifferenza verso le decisioni della Comunità Internazionale.
L’informazione faziosa e distorta – che spaccia l’oppressore come oppresso – e governi proni alle politiche sioniste raccontano e piangono unicamente le perdite israeliane, dimenticandosi dellə 1055 palestinesi mortə finora sotto le bombe cui si aggiungono 5184 feritə e centinaia di migliaia di sfollatə, senza cibo, senza acqua e senza medicine. Siamo bombardati da una propaganda estrema che riconosce solo corpi bianchi e conformi. Come sempre a pagare il prezzo più alto della guerra non saranno i militari né le milizie ma i civili.
Le istituzioni del nostro paese si sono schierate compatte con chi dal 1948 uccide e opprime. Al Campidoglio sventola accanto alla bandiera della pace la bandiera di Isr4ele, come se tutto il male commesso di colpo sia stato cancellato, come se questa bieca propaganda servisse alla pace e non all’industria delle armi.
Chiunque abbia il coraggio di far sentire la propria voce, di raccontare quanto avviene in Palestina viene perseguitato e additato di terrorismo, ma è proprio il regime del terrore ha creare il terrorismo.
La responsabilità dell’Occidente è massima e lo è stata sin dai tempi del Mandato britannico. Ma non questa volta! Come antifascistə chiediamo di stare al fianco della popolazione palestinese, condannare la colonizzazione della terra palestinese e denunciare il regime di apartheid in cui milioni di palestinesi sono costretti a vivere.
Per questo saremo in
? Piazza Vittorio Emanuele
venerdì 13/10 alle 18.00
Porta con te una bandiera palestinese, se la possiedi, e indossa una Kefiah in segno di solidarietà.
“L’Ultimo giorno di occupazione sarà il primo giorno di pace”
Palestina libera! ??

?BENTORNATƏ AL DOPOSCUOLA?

?VENERDÌ 6 ottobre dalle 16.40 torna il consueto appuntamento con il DOPOSCUOLA MAMMUT con laboratori, giochi e aiuto-compiti.
?FACCIAMO CHIAREZZA?
➡️VENERDÌ alle 16.30 nel parcheggio della scuola palombini ASSEMBLEA PUBBLICA con @comunità educante de’ Pazzi, per informare ed informarci su cosa è, e quali rischi comporta il Dimensionamento scolastico!
?SABATO 7 dalle 16:30 @via Palombini 24, FACCIAMO MERENDA INSIEME:
?Laboratorio di serigrafia, PORTA E STAMPA LA TUA MAGLIA, con la @impronta_serigrafia
?Laboratorio di riciclo creativo con il doposcuola mammut!
❗NON MANCATE❗
 

?MERCOLEDI’ 11 OTTOBRE Ore 18 RIUNIONE PRESSO IL COMITATO MAMMUT?

➡️Oggi 4 ottobre 2023 sono passati tre mesi esatti da quando dovevano essere iniziati i lavori di ristrutturazione di Villa Tiburtina Entro 240 giorni dovevano essere finiti e riconsegnata la struttura il 4 Marzo 2024. Il cartello affisso sul cancello di Villa Tiburtina dalla ASL Rm 2 dice “LAVORI IN CORSO”, ma di questi lavori non se ne vede traccia. Tre degli otto mesi previsti se ne sono andati senza che si sia mossa foglia ed aumentano i dubbi se effettivamente il 4 marzo potranno essere terminati.
Sono oltre due mesi che abbiamo inoltrato formalmente ad ASL e Comune un “accesso civico” per poter visionare atti pubblici inerenti Villa Tiburtina (progetti, tempi, calendarizzazione dell’apertura) e nonostante siano obbligati a rispondere entro trenta giorni non abbiamo ancora avuto risposta.
La trasparenza e l’informazione alla cittadinanza costituiscono il primo elemento indispensabile di chi si propone di attuare una Assistenza di prossimità.
Questa è una questione che non riguarda solo l’Assemblea di Villa Tiburtina ma tutte quelle realtà sociali del territorio che sistematicamente vengono escluse dall’informazione e dalle decisioni che li riguardano da parte delle varie Amministrazioni.
E’ a queste realtà, e a chiunque abbia a cuore il quartiere in cui abita, che facciamo appello per partecipare ad una riunione dove discutere insieme cosa fare.
?Ci vediamo il prossimo mercoledì 11 ottobre alle 18 presso il Comitato Mammut, in via Pio Briziarelli 17
RIAPRIAMO VILLA TIBURTINA & COMITATO MAMMUT
       

?SCOPRIAMO IL REGALIAMOCI UN CINEMA DI QUESTO VENERDÌ 06.10?

? Il 6 ottobre alle 20, come ogni venerdì, cena sociale e proiezione a seguire al Casale Alba 2!
Essere un regista politicamente impegnato non è semplice, e alle volte non è il caso di rimanere fedeli alla linea, specialmente quando la propria vita personale spinge in altre direzioni. Giovanni sta girando un film con al centro PCI, ma una serie di intricati avvenimenti lo porterà a stravolgere il proprio lavoro. Anche le relazioni più stabili, in amore come in politica internazionale, finiscono ma non è detto che ciò sia un male…
? Venerdì 6 ottobre
? ore 20:00 – Cena (due possibilità di primo piatto, uno veg ? e uno carnivoro?)
?️ ore 21:30 – “Il sol dell’avvenire” di N. Moretti (2023, Italia, Commedia, 95 min.)
?️ INGRESSO GRATUITO ?️
COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2
Il Casale Alba 2 si trova all’interno del Parco di Aguzzano. Le entrate più vicine sono situate in via Fermo Corni e all’angolo tra via Emanuele Paternò di Sessa e via Gina Mazza. Le fermate autobus più vicine sono del 341, 350 e il 311. La metro più vicina è Rebibbia, linea B.