
Non ci accontentiamo di un foglio di carta attaccato su un cancello: il territorio deve essere partecipe attivo della riapertura della struttura sanitaria. Queste strutture potrebbero svolgere un ruolo prezioso di prevenzione e cura del territorio in collaborazione con scuole, centri anziani, musei, realtà sociali. I tagli al PNRR e le dichiarazioni a mezzo stampa, invece, fanno presupporre l’ennesimo coinvolgimento degli imprenditori della sanità privata per la gestione delle case di comunità. C’è bisogno di chiarezza: un processo trasparente e pubblico da parte di ASL, IV Municipio e Regione Lazio.