Da inizio pandemia la situazione nelle carceri è andata peggiorando, senza troppe chiacchiere riportiamo dei numeri:
-Le carceri italiane hanno una capienza di circa 45.000. I detenuti sono circa 65.000.
Come si isolano i casi covid in queste condizioni?
Le persone a rischio (con patologie gravi o gli anziani) possono essere tutelate?
-il 17 marzo 2020 il decreto CURA ITALIA prevedeva disposizioni urgenti per fronteggiare la pandemia in carcere. La dolosa mancanza di personale dedicato allo scopo e di braccialetti elettronici ha fortemente limitato la possibilità di misure alternative al carcere in un periodo così difficile.
-Ora i casi sono quasi triplicati, dei 65.000 detenuti il 32% è in attesa di giudizio definitivo. Non ha una condanna. L’aumento dei casi crea disperazione fra i detenuti/e e nei parenti. Rabbia. Stop dei colloqui.
❗Il carcere è parte della società e se vogliamo guarire e liberarci dal virus dobbiamo guarire ed essere protetti/e tutte e tutti❗
⚡Accendiamo un riflettore su questo mondo a noi così vicino ma intangibile.
SOLIDARIETÀ AI DETENUTI, ALLE DETENUTE E AI FAMIGLIARI
#AMNISTIA #LIBERTÀ