➡️2 Dicembre 2020. Sono passati 8 anni dal giorno in cui quel gruppo così eterogeneo composto da bambini e bambine, ragazzi e ragazze, donne e uomini dei quartieri che circondano il Parco di Aguzzano ha restituito alla collettività il Casale Alba 2. Uno spazio che da allora, senza alcuna forma di lucro, finanziamento o reddito, è luogo di aggregazione, cultura, socialità, laboratori, ma anche di organizzazione, di vertenze, di battaglie per la difesa del territorio, dell’ambiente, del lavoro, del diritto all’abitare, della salute, dentro e fuori il Parco.
?Non basterebbero un milione di parole per ricordare tutte le attività e le persone che hanno animato il Casale da 8 anni a questa parte. Abbiamo ancora ben impresse nella mente le prime assemblee dentro allo spazio ancora senza finestre, gli interventi di sistemazione del parco, le iniziative socio-culturali di ogni tipo, i tanti laboratori che sin da subito hanno costituito il perno di Alba 2. Sorridiamo pensando a quante soddisfazioni (e quante fatiche) hanno attraversato questi 8 anni, dalla nascita del Comitato Mammut alle iniziative in memoria di Fabrizio Ceruso a San Basilio, passando per la relazione con gli altri quartieri della Tiburtina nel Nodo Territoriale, fino alla recente vittoria del Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano contro la speculazione sul Casale Alba 1. Ci vengono gli occhi lucidi pensando alle diverse persone che purtroppo ci hanno lasciato in questi anni, cicatrici profonde di quel grande cuore che pulsa ogni giorno nel Parco. Ricordi, sorrisi, lacrime che, al pari di ogni attività svolta dentro e fuori Alba 2, hanno portato il Casale fino ad oggi.
✅E adesso, che succede al Casale Alba2? Dopo essersi attivato con distribuzione alimentare e laboratori in streaming durante il primo lockdown, il Casale ha scelto, fin dai primi passi di questa seconda ondata, di chiudere le attività al suo interno e di attivarsi su una vertenza molto sentita sul territorio. Siamo tra i promotori, insieme a varie realtà sociali ed agli abitanti, della campagna Riapriamo Villa Tiburtina con l’obiettivo di istituire una struttura pubblica, gratuita e garantita per la salute di tutti e tutte. Informazione online e grande lavoro per la raccolta firme in strade e piazze del quartiere stanno mobilitando la collettività di Alba 2. Il Coronavirus ci ha messo di fronte ad una realtà cruda, dura e dolorosa, che ci sta impegnando ormai da mesi per tenere alta l’attenzione sui problemi del territorio.
❗Se noi, a causa del Covid-19, abbiamo deciso di prendere decisioni eccezionali per rispetto della nostra comunità, , lo stesso non si può dire dell’amministrazione pentastellata della città. Dopo la caduta del IV Municipio, abbiamo chiesto a più riprese che il Comune si assumesse le proprie responsabilità e mettesse fine a quello scellerato ordine di sgombero che ancora pende sul Casale per la vendetta trasversale della ex presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa. La risposta del Comune e della sindaca Raggi è sempre la stessa: cieca legalità senza deroghe. Il risultato è che da settembre Alba 2 è a rischio sgombero, con fantasiosi tavoli per la progettazione complessiva del Parco promessi ormai diversi mesi fa e mai attuati. La stessa, perversa logica che minaccia spazi sociali e occupazioni abitative in tutta Roma, e che pochi giorni fa ha portato allo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo San lorenzo. Luoghi che danno valore al territorio utilizzando stabili abbandonati o destinati alla famosa speculazione edilizia tanto cara ai palazzinari della città. Non ci sono scusanti, non ci sono palliativi: o si ritengono questi spazi come una ricchezza e si tutelano con ogni mezzo necessario, oppure si considerano come un problema di ordine pubblico. Non esistono le vie di mezzo, è troppo facile delegare le responsabilità alla forza pubblica, alla magistratura o alla Corte dei Conti. Se il Casale, come tanti altri spazi e stabili della città, non trova una soluzione accettabile, ci sono precise responsabilità politiche. Lo abbiamo detto con forza contro l’ex presidente del IV Municipio, lo ripetiamo ancora oggi al Comune di Roma.
?Ci affacciamo al periodo elettorale, abbiamo già passato due elezioni da quando il Casale è aperto. Conosciamo bene la passerella che inizierà a breve, fatta di promesse vuote, di impegni non rispettati, di suggestioni illusorie. Ne abbiamo sentite tante prima dell’ultima tornata elettorale, abbiamo riscontrato un totale mancato rispetto degli impegni presi e ci siamo scontrati con amministrazioni sorde, cieche, arroganti. Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi, ma possiamo dire per certo che il Casale continuerà senza sosta il suo impegno sul Parco, sul quartiere e per la difesa del suo spazio.
?Con Mauro, Bonaventura e Osvaldo nel cuore
?Buon compleanno al Casale Alba 2!
? Grazie a Punktum. e al nostro laboratorio fotografico per lo scatto