Comunicato del Forum: AGUZZANO, QUESTO SCONOSCIUTO!

Comunicato del Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano:

Ci siamo presi qualche giorno di riflessione prima di prendere parola sulla presentazione della “Mappa delle criticità e delle potenzialità ambientali del parco regionale urbano di Aguzzano”, studio realizzato con il patrocinio dell’ente gestore del Parco di Aguzzano, Ente Regionale RomaNatura, in collaborazione con alcune “realtà associative” (https://romanatura.roma.it/scarica-la-pubblicazione-presen…/). Le parole hanno un peso, dunque prima di esprimerci ci siamo confrontati ed abbiamo cercato di ragionare sul significato specifico di questo studio e delle proposte fatte nella sua presentazione il 16 gennaio. Cerchiamo di mettere un po’ in ordine gli avvenimenti degli ultimi tempi, che appaiono confusi e contraddittori.

Inaugurazione Sala da tè

? Domenica 2 febbraio apre la sala da tè del Casale Alba2!

h. 17 proiezione de “mid90s” (Johan Hill, 2018)

durante e dopo la proiezione dolci, tè e leccornie a sostegno della nuova sala musica del Casale!

A PROPOSITO DELLA SALA DA TE’:

?Due domeniche al mese popcorn davanti
a film,corti e minidocumentari che hanno immortalato sottoculture, movimenti antagonisti e questioni di (ogni) genere!

?A seguire buttati sul divano e fatti due chiacchiere, che la domenica è lunga! Skateboard e dolci vegan a go-go!

Omaggio al Rojava

?SABATO 18 GENNAIO Casale Alba2 ospiterà una serata a sostegno della Mezzaluna Rossa e della rivoluzione del Kurdistan

?Programma

?Ore 18 presentazione del libro OMAGGIO AL ROJAVA, DIBATTITO sulla situazione della siria del nord attuale e passata.

?Ore 20 cena kurda a cura del centro Ararat, a sostegno della mezzalunaRossa

?Ore 21 proiezione docufilm IL POZZO
Regia / Director Veysi Altay
Turchia 2018, 70’, v.o. con sottotitoli in italiano

?OMAGGIO AL ROJAVA – Combattenti internazionali Ypg
Il fronte siriano, la rivoluzione confederale e la lotta contro il jihadismo raccontati dai combattenti internazionali YPG

«Avrei voluto scrivere un finale diverso, uno in cui magari strappavamo il villaggio al nemico senza problemi, ma la realtà non è un bel racconto, e in fin dei conti per questa storia un finale ancora non c’è; sulle colline di Afrin si resiste, si vince e si perde, si vive e si muore, ma se la lotta non si spegne vuol dire che la speranza vive ancora» – Lorenzo “Tekosher” Orsetti.

Arrivano nella Siria del Nord da ogni parte del mondo per contribuire — qui e ora — a quella causa che eternamente si batte per cambiare lo stato di cose presente. Sono i combattenti internazionali delle Ypg: le milizie popolari divenute celebri in occidente per essere riuscite a opporre all’avanzata dell’Isis una forza in grado di ricacciare la marea nera dello jihadismo ben oltre i confini del Rojava. Nella vita “precedente” erano persone diverse: studenti, lavoratori del braccio e del pensiero, precari di un Occidente che affoga nelle sue contraddizioni e giovani che lo stesso Occidente sembra escludere da qualunque ruolo. Al servizio di un’idea — di più, di un’utopia concreta — hanno messo la loro stessa vita, a volta perdendola in battaglia. In questo libro rendono la loro testimonianza. Affinché accanto alle parole fascismo, sessismo, razzismo, sfruttamento senza limiti dei territori e delle risorse naturali, oppressione di classe e assassinio della democrazia reale, costruita e vissuta dal basso, si possa finalmente scrivere «mai più».

COMBATTENTI INTERNAZIONALI YPG (Unità di protezione del popolo): Volontari che hanno raggiunto la Siria da ogni parte del mondo per combattere dall’unica parte giusta e utile per la pace: quella della rivoluzione confederale iniziata dai curdi e proseguita insieme alle altre comunità linguistiche e religiose della Siria del Nord in nome dell’uguaglianza sociale ed economica, della libertà di espressione e di culto e della lotta senza quartiere a ogni genere di fondamentalismo, dalle milizie dell’Isis a quelle sostenute dalla Turchia.

?IL POZZO
Negli anni ’90 molte persone in Kurdistan sono state arrestate e interrogate sotto tortura; i loro assassini hanno eliminato i corpi gettandoli dagli elicotteri o seppellendoli in pozzi pieni di acido. Migliaia di persone, come Jitem e Hizbul-Kontra, sono state uccise da forze paramilitari le quali, sebbene continuino a negarlo, sono state finanziate e sostenute dallo stato. Il documentario racconta il caso di sette persone, tra cui quattro bambini, scomparsi dalla città di Kerboran [Dargeçit] nel 1995, e la ricerca instancabile delle loro spoglie da parte delle famiglie.

’70-’80 Night Fever

SABATO 11 GENNAIO

’70-’80 Night Fever al Casale

Dalle 20:30 cena condivisa “ognuno/a porta ‘na cosa”

a seguire dj set ’70-’80

COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2:

Il Casale Alba 2 si trova all’interno del Parco regionale urbano di Aguzzano
.
Le entrate più vicine sono situate in via Fermo Corni e all’angolo tra via Emanuele Paternò di Sessa e via Gina Mazza.

Le fermate autobus più vicine sono del 311, 341, 350.
La metro più vicina è Rebibbia, linea B.

Betlemme 2019 d.C.

✅ SABATO 4 GENNAIO 2020

? Torniamo a parlare della questione palestinese al Casale Alba 2!

L’occasione questa volta è il festeggiamento del Natale, iniziato duemila anni fa proprio a Betlemme.
Al di là di Babbo Natale, delle decorazioni, dei regali e della celebrazione della società dei consumi, cosa rimane di questa festa?

Il Natale può diventare un’occasione per raccontare la Palestina, specialmente ai bambini, inconsapevoli vittime della mercificazione del Natale.

?PROGRAMMA?

?Alle 18 RACCONTI DA BETLEMME:
la vita nel campo profughi di Aida tra difficoltà e autorganizzazione; il progetto culturale del centro Amal Almustakbal.

?19 DA GAZA AL LIBANO:
dibattito sulla situazione dei profughi palestinesi e presentazione dei progetti Boxe contro l’assedio e Basket Beats Borders: il gioco e lo sport come strumenti di incontro e confronto.

? 20 CENA PALESTINESE

?Durante la serata sono previsti giochi, letture e laboratori per bambini.
Raccontiamo ai più piccoli cosa si nasconde dietro Babbo Natale.

?Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostenere il Centro culturale Amal Almustakbal

Samba Precario al Casale – Gennaio 2020

Primo appuntamento del 2020 con il SAMBA PRECARIO!

Sabato 11 e sabato 25 gennaio dalle 16 alle 19 vi aspettano al Casale Alba Due i ritmi afro-brasiliani del laboratorio di percussioni Samba Precario.

Il laboratorio è aperto e gratuito, finalizzato all’apprendimento di un repertorio. Nessuna iscrizione, nessun costo, porta solo tanta voglia di divertirti! Dai 12 anni in su.