Incontro pubblico del 19/4 sul Parco Cicogna: quali prospettive?

 

Il 19 aprile presso la scuola di via Palombini si è tenuto l’incontro con il quartiere, promosso dal Comitato Mammut, in merito all’installazione di attrezzature ludiche e ginniche presso il Parco Cicogna con un progetto del CONI. Tanti gli interventi nella discussione, tra cui abitanti del quartiere, insegnanti della scuola, il Casale Alba 2, la Commissione Ambiente del IV Municipio, Insieme per l’Aniene, esponenti di vari partiti.

L’Assemblea, pur ritenendo positiva l’opera di valorizzazione del parco, ha criticato il metodo decisionale e le contraddizioni di tale intervento. La logica del “pacchetto preconfezionato” ha escluso coloro che il parco lo vivono quotidianamente, rendendolo un progetto poco partecipato e aderente alle reali esigenze di questo territorio. E’ emerso chiaramente come, per un vero miglioramento della situazione del parco, non sia sufficiente la mera installazione degli attrezzi, ma occorra il contributo costante di tutti, a cominciare dagli abitanti e dalle realtà sociali del territorio, ma anche le istituzioni preposte come il Municipio, il Servizio Giardini, il Dipartimento del Patrimonio, l’ente gestionale Roma Natura.

Da anni quest’area è oggetto dell’intervento degli abitanti che faticosamente stanno cercando di renderlo uno spazio fruibile, riqualificando il campo di calcio prima abbandonato ed ora frequentato dai ragazzi del quartiere, organizzando concerti, proiezioni di film, momenti di socialità in un quartiere difficile e privo di un luogo simile. La collaborazione con la scuola adiacente al Parco Cicogna è un prezioso percorso che si sta tentando di portare avanti, come testimonia l’organizzazione dell’incontro proprio negli spazi della scuola, e che vede in quest’area un luogo dove concretizzare un reale cambiamento di questo territorio e dei suoi abitanti a partire dai più piccoli.

Per questo sono state valutate con molta diffidenza proposte che vedevano costituzioni di consorzi o bandi pubblici per la gestione che in tutti questi anni si sono dimostrate pratiche fallimentari e fonti di corruzione e devastazione ambientale.

La presidente della commissione ambiente ha informato che negli ultimi giorni sarebbero stati posti alcuni “vincoli paesaggistici” non meglio precisati all’installazione degli attrezzi da parte di Roma Natura. Non vorremmo che il vero “vincolo” sia l’avversità alla volontà di partecipazione che gli abitanti dimostrano quando si interviene nei loro territori.

Concretamente si è deciso di richiedere un sopralluogo congiunto con Municipio, CONI e Roma Natura al Parco Cicogna insieme agli abitanti così che si possano esporre chiaramente le proprie posizioni e prendere le proprie responsabilità. Il Comitato Mammut si prenderà cura di inviare questa richiesta formale, con la consapevolezza che per un buon esito della vicenda è indispensabile una partecipazione che vada ben oltre il comitato stesso. Si comunicherà l’esito di queste richieste e si proporranno altri momenti pubblici, affinchè il percorso di partecipazione avviato con l’inconto pubblico di mercoledì continui e sia il vero motore di questo progetto.

 

UNITI SI VINCE

Comitato di quartiere Mammut

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *