Domenica 28 Giugno
ore 10 Appuntamento al Casale per la pulizia del parco
ore 13 Pranzo popolare al Casale
Partecipazione diretta: sociale , culturale, ambientale …
… ovvero quello che non fanno le Amministrazioni
Il Casale Alba2 restituito ai quartieri e all’uso pubblico, così come stabilito dal piano di assetto del 1995, promuove da tre anni la pulizia del Parco di Aguzzano ogni ultima domenica del mese.
Come Assemblea per la tutela del Parco di Aguzzano , in sintonia con le altre realtà territoriali che condividono le nostre stesse finalità sociali, crediamo che la pulizia del Parco possa rappresentare un esempio concreto di partecipazione diretta degli abitanti , delle associazioni e dei comitati dei quartieri limitrofi sia nella tutela del parco e del proprio territorio, sia nell’attivazione e fruizione delle molteplici attività socio/culturali basate su un libero scambio di saperi e competenze e nella conseguente gratuità delle stesse. Tutto ciò in contrapposizione alle politiche territoriali attuali dove impera la logica dei PVQ (Punti Verdi Qualità), dei PVI (Punti Verde Infanzia) e dei prossimi PVR (Punti Verde Ristoro) che erodono spazi pubblici e gratuiti che vengono sostituiti con spazi privati e a pagamento dove viene avvantaggiato il profitto privato e non la valorizzazione delle aree verdi. Questa politica ha dissanguato le casse comunali che, per i noti fatti di “mafia capitale”, hanno sperperato il patrimonio pubblico sovvenzionando progetti assolutamente in odore di malaffare, non ecocompatibili e non ecosostenibili, generando quel buco nel bilancio che ha poi prodotto poi il balck out nella erogazione dei servizi ai quartieri come ad es. la mancata manutenzione dei parchi pubblici, come quello di Aguzzano, dove da almeno un biennio non viene più tagliata l’erba, dove le panchine sono distrutte o pericolanti, dove gli attrezzi ginnici sono divenuti un pericolo piuttosto che una risorsa, dove le insegne sulla flora, sulla fauna e sulla educazione ambientale sono fatiscenti o a marcire, dove le staccionate del fosso di S.Basilio sono un lontano ricordo, dove gli incendi trovano terreno fertile nella scarsa manutenzione e nel degrado.
Non crediamo di rappresentare una esperienza unica nel suo genere, nel nostro municipio altri comitati e associazioni (ad es. il Comitato Mammut di Via Palombini) hanno recuperato e restituito alla collettività, a proprie spese, spazi dismessi e abbandonati o nelle mire del solito PVQ e ridato valore a ciò che era degrado, incuria e malaffare.
Rivendichiamo allora la libera e gratuita accessibilità e fruizione del Parco di Aguzzano e delle sue strutture (casali), rivendichiamo che questi “centri della partecipazione” gestiti da persone, comitati, associazioni vengano estesi su tutto il territorio municipale e comunale, affinché si realizzi quella godibilità sociale degli spazi verdi e dei parchi che porterà a una migliore qualità di vita nelle nostre periferie e una maggiore sensibilità verso la tutela delle aree verdi e del territorio in cui viviamo .
Denunciamo l’abbandono in cui versa il Parco di Aguzzano, denunciamo l’assenza totale delle Amministrazioni per la tutela e salvaguardia ambientale, denunciamo la mancata manutenzione del Parco e al contrario lo sperpero di denaro pubblico a favore di progetti non compatibili con i parchi, promuoviamo azioni di partecipazione diretta (come la pulizia) ma altresì promuoviamo azioni di protesta nelle sedi amministrative, promuoviamo azioni di informazione, denuncia, controinformazione, sensibilizzazione, partecipazione e confronto con i quartieri e le altre realtà in lotta.
Partecipazione diretta … non aspettiamo che la facciano gli altri
… la lotta comincia già da qui.