Continua il progetto di regalare un cinema popolare ai nostri quartieri…
Ogni giovedì di Febbraio
ore 20 cena
ore 21 proiezione
Ar cinema senza pagà er bijetto!
Programmazione:
6/2 L’OSPITE INATTESO di Thomas McCarthy (USA 2007)
Commedia durata 104 min.
Walter Vale è un professore universitario di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando di malavoglia accetta di sostituire un collega a una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l’inganno ad una giovane coppia, il siriano Tarek, che suona il djembe in un gruppo jazz, e l’africana Zainab, disegnatrice di gioielli. Dopo la sorpresa iniziale, Walter invita i due a restare, almeno fino a che non troveranno un altro tetto, e inizia con Tarek un’amicizia nel nome della musica. Ma un contatto incidentale con la polizia, in metropolitana, fa finire Tarek, immigrato irregolare, in un centro di detenzione nel Queens. L’arrivo della madre del ragazzo, Mouna, rinnova l’impegno e l’affetto di Walter per Tarek ma il suo fermo assume sempre più i connotati della prigionia.
13/2 IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis (FRANCIA 2008)
Drammatico durata 106 min.
I vicini di casa possono essere molto invadenti. Quando poi si tratta del Ministro della Difesa israeliano, non parliamone. Salma è palestinese, vive da sola in Cisgiordania nella casa di sempre, ha un figlio in America e un marito in Paradiso. La sua unica preoccupazione è la cura del giardino di limoni che ha ereditato dalla famiglia, delizia per il sostentamento ma croce per il nuovo vicino di casa, il ministro Navon, che vede negli alberi di Salma, un ottimo nascondiglio per progettare attacchi terroristici. Gli alberi vanno abbattuti ma Salma non vuole rinunciare ai suoi limoni e, con l’aiuto del giovane avvocato Ziad e il sostegno a distanza di Mira, la moglie del ministro, inizierà una battaglia legale senza fine.
20/2 FRAGOLA E CIOCCOLATO di Tomas Gutierrez Alea (CUBA 2013)
Drammatico durata 110 min.
Ambientato nel 1979 (verso la fine del “decennio grigio”, quello dell’intolleranza ideologica, dell’allineamento con l’Unione Sovietica) è la storia dell’amicizia all’Avana tra un giovane di origine contadina, comunista militante, e un omosessuale cattolico, raffinato cultore della cultura nazionale. Orso d’argento a Berlino, 4 premi al 15° Festival dell’Avana, tratto da un racconto (1990) di Senel Paz, è il 1° film cubano che trova distribuzione sul mercato italiano. Commedia agrodolce, briosa, ironica, leggera nell’enunciare la sua tesi antidogmatica e in favore della libertà di idee. Attori bravi, più di tutti Perugorría.
27/2 THIS MUST BE THE PLACE di Paolo Sorrentino (ITALIA 2011)
Drammatico durata 118 min.
Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All’età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente, grazie alle royalties, con la moglie Jane a Dublino. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l’uomo aveva un’ossessione: vendicarsi per un’umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti.