Il laboratorio fotografico è un progetto avviato al casale alba 2 e ancora in fase di sviluppo.
Il nostro non è un corso di fotografia quindi non verte principalmente su come usare una macchina fotografica e non proponiamo un approccio di tipo scolastico, piramidale ma sarà un laboratorio costruito sul confronto diretto e lo scambio di informazioni, creatività dove ognuno potrà mettere a disposizione dell’altro le proprie capacità.
Oggi ci troviamo in un mondo basato sul consumo dato da un commercio spropositato di apparecchi fotografici lanciati sul mercato a qualsiasi prezzo. Questo da un lato demoralizza il fotoamatore e lo porta a pensare che la buona riuscita di una foto sia inscindibile dall’attrezzatura costosa. Dall’altro invece porta chi ne è in possesso a pensare che questa sia sufficiente.
Tale situazione ha portato allo stravolgimento dei concetti chiave della fotografia cioè l’osservazione e il contenuto. Perciò costruendo questo progetto insieme vorremmo tornare alle origini, ancora prima del digitale e del rullino, cioè imparare ad osservare il mondo esterno che è in continuo mutamento e ci fornisce degli stimoli da interiorizzare per poi comunicarli, adottando il proprio punto di vista, attraverso la foto; non saranno foto perfette realizzate con le migliori ottiche ma saranno cariche di contenuto!
Dunque partendo da questa riflessione abbiamo pensato ad una serie di incontri e per ora sono arrivate queste proposte che, ovviamente, verranno integrate con altri progetti nel corso del tempo:
⁃ Imparare ad osservare
⁃ prima di utilizzare la macchinetta bisognerebbe cercare di imparare ad OSSERVARE FOTOGRAFICAMENTE! Per questo abbiamo pensato di lavorare sul ‘campo’ e organizzare delle uscite (adulti – bambini) per scrutare il mondo intorno a noi per poi passare ad un approccio diretto con la macchinetta fotografica e sviluppare dei temi (astratti e non) per valorizzare il contenuto della foto, capire il punto di vista dell’altro e come ha espresso la tematica. Ma impareremo ad Osservare anche in ‘laboratorio’, quindi portando delle foto personali oppure di altri che ci hanno particolarmente colpito per analizzarle dal punto di vista contenutistico/emozionale e in una seconda fase a livello tecnico (diaframma, tempi, tipo di ottica etc..) ma sempre osservando.
⁃ Tecniche base
⁃ Fotografare significa ‘scrivere con la luce’ perciò è fondamentale imparare a giocare con la luce e per farlo è necessario studiare i concetti tecnici chiave per scattare. Quindi come utilizzare diaframma, tempi di esposizione, sensibilità, profondità di campo etc…
⁃ Camera di sviluppo
⁃ La società corre e l’avvento del digitale ha permesso di velocizzare tutto: si scatta la foto, si scarica sul computer, si post-produce e si condivide sui social network. Il tutto è fatto individualmente. Vorremmo perciò proporre una camera di sviluppo sia per imparare le tecniche utilizzate dai nostri predecessori prima dell’avvento del digitale, ma soprattutto come momento di condivisione e collaborazione. Impareremo quindi a sviluppare il negativo della foto, ma per la camera oscura dovremmo aspettare. Intanto sviluppando il negativo ed osservandolo potremo scegliere la foto a noi più congeniale e stampare solo quelle che sceglieremo, ammortizzando la spesa, inquinando e sprecando sempre meno!
⁃ Fotografia povera fuori…ma più ricca dentro!
⁃ Per contrastare l’utilizzo di apparecchi economicamente inaccessibili, costruiamoci da soli strumenti alternativi di facile impiego utilizzando la tecnica del riciclo per divertirci, creare e condividere (pannelli riflettenti, camere stenopeiche, soft box…)
⁃ Archivio fotografico del quartiere
⁃ La fotografia è nata soprattutto come documento storico, un solo istante immortalato nel tempo che evoca ricordi passati e suscita ancora emozioni nel presente. Da questo parte il progetto ”Memoria del quartiere”: attraverso la raccolta di immagini, che saranno poi esposte durante un evento e accompagnate da pensieri, ricordi, poesie, racconti di chiunque voglia partecipare, faremo rivivere la memoria del quartiere! Per questo occorre tutta la nostra volontà e partecipazione per la raccolta delle foto, mettendo cassette per la raccolta in alcuni punti della zona e uno fisso ad alba due! Chi vuole può partecipare stampando e imbucando le foto storiche che possiede, se possibile con data e luogo dello scatto. Sarà una bella occasione per spulciare negli album impolverati dei nonni o per scoprire com’era qualche anno fa il luogo in cui viviamo.
⁃ Mostre
⁃ Organizzeremo delle mostre fotografiche a tema, per sviluppare, ognuno secondo la propria fantasia e sensibilità, tematiche care al casale. Saremo felici anche di ospitare fotografi e artisti di quartiere e non, interessati ad esporre e condividere i propri elaborati.
⁃ Discorso fotografico:
Spesso si pensa che la “buona foto” sia il risultato da ottenere, ma da sola è come una particella linguistica all’interno di un discorso non compiuto.
Un obbiettivo di un corso fotografico più avanzato secondo noi potrebbe essere quello di organizzare discorsi con le immagini. Riuscire ad elaborare un progetto attraverso le foto che racconti qualcosa, che abbia un messaggio da condividere. Che sia forse la diretta espressione di quello che abbiamo dentro.
Il laboratorio è agli inizi e andrà costruito insieme! I corsi sono ancora in fase di elaborazione, ma ognuno di noi, durante gli incontro, potrà esprimere la propria idea, partecipando e portando avanti un progetto. E’ necessaria quindi la collaborazione di tutt*!
La conoscenza di ognuno potrà essere preziosa solo nella condivisione con gli altri!
*Incontro periodico: sabato alle 16